NAUFRAGIO MIGRANTI A CUTRO, “LIBERAMENTE – MOVIMENTO SANVITESE”: «SIAMO SENZA PAROLE»
Riceviamo e pubblichiamo:
SAN VITO SULLO IONIO (CZ) – 1 MARZO 2023 – «Sgomenti di fronte all’ennesima tragedia del mare
Sono giorni di grande tristezza per la tragedia avvenuta In Calabria tra sabato notte e domenica nei pressi della spiaggia di Cutro. Nel naufragio hanno perso la vita 63 migranti, tra bambini, donne e uomini, e il numero delle vittime è destinato a salire.
Sulla spiaggia in queste ore tra gli affanni dei soccorritori, si “calpestano” resti di vita, biberon, vestiti abbandonati e relitti dell’ennesimo barcone fatiscente con a bordo disperazione in fuga, in cerca di futuro migliore.
Vite abbandonate tra cielo e mare.
Il mare mediterraneo è un mare difficile con onde lunghe. Secondo le indicazioni di Frontex le migrazioni negli ultimi mesi stanno aumentando proprio su queste rotte anche a causa del terremoto in Siria e Turchia. Tutto questo spinge molte persone ad abbandonare la propria terra non sapendo di andare incontro alla morte e ad un futuro incerto, difficile.
Si poteva evitare?
Pensiamo che solo con un approccio etico, di aiuto umanitario concreto, di politiche nazionali ed europee “alte e altre” si possa evitare la perdita di tante vite.
Questa è la nuova frontiera del vivere insieme, senza più confini spinati e alla ricerca di una pace duratura in tutto il mondo.
L’abbraccio del Vescovo e dell’Iman a Crotone rappresenta un gesto concreto, al di là dei simboli; un modo per ricordarci che siamo fratelli tutti, tutti in relazione.
Liberamente vuole esprimere il più profondo cordoglio per le vittime di questa ennesima tragedia del mare e sentimenti di vicinanza alle famiglie e ai superstiti.
Ringraziamo i soccorritori, i volontari e tutti quelli che si stanno prodigando per assistere i sopravvissuti; i calabresi per la grande solidarietà e tutti quelli che silenziosamente stanno deponendo un fiore per ricordare le vite spezzate».