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NAVIGABILITÀ LAGO CECITA, MOLINARO: «VALIDA STRATEGIA PER IL SISTEMA AMBIENTALE, TURISTICO E SOCIALE»

Il consigliere regionale della Lega: “Con le loro specificità possono contribuire a nuovi posti di lavoro, anche qualificati, nella lotta alla disoccupazione e allo spopolamento delle aree montane”

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  11 OTTOBRE 2023 –  La richiesta congiunta, rivolta alla Regione Calabria,  fatta dai sindaci Lettieri, Pirillo e Monaco rispettivamente dei Comuni di Celico, Longobucco e Spezzano della Sila per l’autorizzazione all’esercizio della navigazione da diporto e balneabilità, sul Lago Cecita mi riempie di soddisfazione poiché è l’espressione di un efficace concetto di squadra che connota una classe politica locale perché insieme si possono fare cose incredibili!  

Fin dalla prima ora – chiarisce il Consigliere Regionale della Lega Pietro Molinaro – ho auspicato e insistito su tale possibilità alla quale si è unito, condividendone l’impostazione, il collega Pierluigi Caputo.

Il triangolo dei comuni dell’altopiano silano bagnati dall’invaso,  che è il principale lago della Calabria per dimensioni della superficie e capacità di portata, raggiungendo 108milioni di metri cubi d’acqua invasata, con l’istanza dimostrano di avere le idee chiare per la valorizzazione delle risorse naturali del territorio e vogliono fare di più e meglio.

Tre fattori attrattivi orientano la richiesta: ambientale, economico e sociale che con le loro specificità possono contribuire a nuovi posti di lavoro, anche qualificati, nella lotta alla disoccupazione e allo spopolamento delle aree montane.

Il sereno e suggestivo lago Cecita, è un universo creativo ricco di suggestioni che può offrire ai turisti un’esperienza immersiva nella rigogliosa natura del luogo. 

 In stretta collaborazione dei sindaci,  – conclude Molinaro – continueremo, in analogia con il lago Arvo, a seguire l’iter tecnico-amministrativo previsto dalla L.R. 9/1985 per arrivare nel più breve tempo possibile ad una valutazione positiva e quindi all’autorizzazione».