‘NDRANGHETA, GDF SEQUESTRA BENI A IMPRENDITORE NEL REGGINO
Sigilli a ditta individuale, un terreno, fabbricati
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
REGGIO CALABRIA – 19 APRILE 2023 – Beni mobili e immobili per un valore di 400 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria e Firenze a Francesco Morano, detto Gianfranco di 55 anni, ritenuto vicino alla cosca Bellocco.
Il provvedimenti è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che ha accolto la richiesta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della Direzione distrettuale antimafia.
Residente a San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro, era stato arrestato nel novembre 2019 nell’ambito dell’operazione “Magma” con l’accusa di associazione mafiosa e traffico internazionale di droga.
Condannato in primo grado a 20 anni di carcere nel luglio 2021, Morano sarebbe stato partecipe della cosca “sotto le dirette dipendenze – c’è scritto nel capo di imputazione – di Domenico Bellocco”.
Avrebbe fornito “un costante contributo nel settore del traffico di stupefacenti interagendo fra i componenti della cosca Bellocco e i componenti di altre cosche e sovraintendendo alle coltivazioni in territorio italiano ed alle importazioni dal Sudamerica”.
Morano, inoltre, è stato coinvolto in altre due operazioni coordinate dalla Dda di Firenze e condotte dal Gico della Guardia di Finanza.
Nel processo “Erba di Grace”, infatti, è stato condannato a 4 anni di carcere per traffico di stupefacenti aggravato dall’agevolazione mafiosa.
Nel processo “Buenaventura”, invece, è stato condannato, in primo grado con il rito abbreviato, a 8 anni di reclusione per aver posto in essere manovre estorsive funzionali al recupero di un credito usuraio con tassi di interesse annuali fino al 67%.
In seguito a queste inchieste, le Dda di Firenze e Reggio Calabria, guidate dai procuratori Luca Tescaroli e Giovanni Bombardieri, hanno delegato i rispettivi Nuclei di polizia economico finanziaria – Gico a svolgere apposita indagine a carattere economico patrimoniale finalizzata all’applicazione, nei confronti dell’imprenditore calabrese, di misure di prevenzione personali e patrimoniali.
Il sequestro ha riguardato una ditta individuale operante nel settore della pasticceria, un’imbarcazione, tre autoveicoli, tre fabbricati, un terreno e disponibilità finanziarie.