NO ALL’USO IMPROPRIO DELL’ACQUA, SCATTA L’ORDINANZA DEL SINDACO A OLIVADI
Olivadi, uno scorcio del paese
Nicola Malta ha disposto misure per un corretto e razionale utilizzo della risorsa idrica durante la stagione estiva
di Franco POLITO
– OLIVADI (CZ) – 3 LUGLIO 2024- Esclusa il “refrigerio” delle ultime ore l’estate ha già fatto la voce grossa.
E con la bella stagione si ripropone la vexata quaestio della disponibilità di acqua.
Che, negli ultimi tempi, è diventata davvero poca.
Troppo poca per rimanere indifferenti.
«è necessario adottare delle misure in ordine alla limitazione della risorsa idrica – evidenzia il sindaco di Olivadi, Nicola Malta -. Mi riferisco a provvedimenti che abbiano il fine di non compromettere il soddisfacimento del normale fabbisogno idrico, contenendo il fenomeno degli usi impropri e degli sprechi».
Parole che si sono tramutate nell’ordinanza con cui Malta ha adottato “Misure per un corretto e razionale utilizzo dell’acqua potabile durante la stagione estiva”.
Il provvedimento, in vigore fino al 15 settembre 2024, è indirizzata a tutti gli utenti del territorio Olivadese.
Su tutto c’è il «divieto assoluto di utilizzo dell’acqua prelevata dall’acquedotto comunale per l’irrigazione di giardini e orti, il lavaggio di corti e piazzali, il lavaggio di automezzi e di spazi esterni, nonché per ogni e qualsiasi altro uso diverso dal consumo umano».
Non manca, tuttavia, qualche raccomandazione.
Come quella riferita agli immobili dotati di piscina da riempire con l’acqua del civico acquedotto.
«Il riempimento non è consentito nel periodo 15 giugno-15 settembre», si legge nell’ordinanza.
Provvedimento che non dimentica nemmeno il personale comunale o appartenente a ditte appositamente incaricate.
«Può far uso dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto – è scritto – limitatamente alle necessità di pubblico interesse o per il mantenimento dei beni pubblici, come innaffiamento delle aree verdi comunali, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità, a suo insindacabile giudizio».
Copia del provvedimento è stata trasmessa alla Stazione dei Carabinieri di San Vito sullo Ionio.
A propositi di forze dell’ordine: Malta le ha incaricate di «verificare il rispetto dell’ordinanza e applicare le sanzioni previste nel caso di sua inosservanza».
Violazioni soggette alla sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 ad 500,00 euro.