28 Giugno 2014
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OLIVADI (CZ) – Aliquota Tasi, il consiglio comunale compatto per l’azzeramento
Olivadi, uno scorcio del paese
Approvati anche il regolamento Iuc e le aliquote Imu e Tari
di Franco Polito
OLIVADI (CZ) – 28 GIUGNO 2014 – Ad Olivadi sono “arrivate” le nuove imposte. Nel senso che il consiglio comunale ha approvato i regolamenti di disciplina dell’imposta unica comunale (Iuc) e le aliquote delle imposizioni che la compongono. Il novello aggravio, infatti, è formato da tre distinte entrate. Una triade che ha il nome di Imposta municipale propria (Imu), Tributo sui servizi indivisibili (Tasi) e Tassa sui rifiuti (Tari). A favore solo i voti della maggioranza. Astenuti, invece, i consiglieri di opposizione in capo al Pd Pietro Fruci e Salvatore Paparazzo.
Dopo i chiarimenti del sindaco sul contenuto della regolamentazione riguardante soprattutto le esenzioni, c’è stato il confronto tra gli schieramenti al termine del quale è stato proposto di inserire la riduzione del 10% sulla Tari (parte variabile della tariffa) per gli immobili di categoria D adibiti ad attività produttive.
Dalla regolamentazione alle tariffe. Il consiglio comunale ha approvato le aliquote Imu per l’anno 2014. La tariffa base è stata determinata nella misura dello 0,86%, quella ridotta nello 0,2% mentre per gli immobili di categoria D la tassazione è del 10,60%. Favorevoli solo i consiglieri di maggioranza. Contrari quelli dell’opposizione.
Come ha spiegato il sindaco Renato Puntieri «l’amministrazione comunale ha proceduto all’aumento delle aliquote Imu, prima ancorate allo 0,76 % dato che si procederà alla non applicazione della Tasi». Un ragionamento che non è piaciuto alla minoranza che ha motivato il voto contrario argomentando come «l’introito derivante dall’Imu è possibile recuperarlo dall’evasione tributaria».
Unanimità, invece, per le tariffe Tari. E’ piaciuta a tutti l’idea della riduzione del 10% sugli immobili di categoria D adibiti ad attività produttive. Come è piaciuta a tutti la proposta di azzerare l’aliquota della Tasi, concretizzatasi con il voto unanime del Consiglio.