28 Novembre 2014
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OLIVADI (CZ) – Sta per togliersi la vita, lo salvano i carabinieri
I militari sono intervenuti in seguito alla chiamata di alcuni passanti che hanno notato gli strani movimenti del giovane
di f.p.
OLIVADI (CZ) – 28 NOVEMBRE 2014 – Con un cavo elettrico aveva realizzato un cappio rudimentale fissandolo alla grondaia e a una trave dell’immobile in cui abita.
Uno “strumento di morte” che un giovane, originario del soveratese ma ad Olivadi per scontare una pena detentiva ai domiciliari, mercoledì scorso era sul punto di azionare se alcuni passanti non si fossero accorti degli strani movimenti dell’uomo. Che era pronto a farla finita con l’esistenza e a lanciarsi nel vuoto impiccandosi da cinque metri d’altezza.
Lo hanno salvato, prima, alcuni cittadini che, presa coscienza di quanto stava succedendo, hanno avvisato i carabinieri telefonando al 112 e, dopo, l’intervento degli uomini dell’Arma in forza alla stazione di San Vito sullo Ionio, competenti per territorio.
I militari “entrati in azione” sono il maresciallo Andrea Aversa, vicecomandante della stazione, e gli appuntati Andrea Frustaci e Luigi Dentino. La strategia usata dai tre militi è stata tanto semplice quanto efficace.
Mentre il sottufficiale prendeva tempo, distogliendo il giovane dall’intento suicida con varie argomentazioni, gli altri due carabinieri si sono precipitati su per le scale. Raggiunto l’uomo sono riusciti a bloccarlo e a salvargli la vita. Ora è in cura in una struttura sanitaria di Catanzaro dove è stato trasportato subito dopo essere stato salvato.