OLTRE IL DONO, DAL PITTORE CLAUDIO CAROLEO UNA TELA ALLA BIBLIOTECA DELL’AMORE DI DAVOLI
Raffigura un’ala che rappresenterebbe uno dei principi fondamentali del sentimento amoroso umano: la libertà
di REDAZIONE
DAVOLI (CZ) – 25 GIUGNO 2024 – La Biblioteca Pubblica Vincenziana di Davoli (già ricca di oltre 80mila volumi) ha costituito al suo interno la “Biblioteca dell’Amore” su proposta del fondatore dell’Università delle Generazioni di Badolato, Domenico Lanciano, il quale ha poi dato avvìo pure ad una contestuale “Pinacoteca dell’Amore” nella stessa struttura di Viale J. F. Kennedy 61-A nella Marina di Davoli (diretta dal prof. Aldo Marcellino – tel. 393 – 9161418 aldomarcellino@libero.it).
Tali nuove due istituzioni (Biblioteca e Pinacoteca dell’Amore) evidenziano il seguente slogan etico “Dove c’è Amore c’è Pace” ed ovviamente intendono ribadire, nel tempo attuale, l’allergia verso tutte le guerre, a cominciare da quelle in atto in Ucraina, in Palestina e ovunque nel mondo.
La “Biblioteca dell’Amore” è già operativa, grazie ad una cospicua donazione della stessa Università delle Generazioni cui si è aggiunta quella del dottore Domenico Tucci di Petrizzi (CZ); mentre la “Pinacoteca dell’Amore” è stata in pratica già inaugurata dal giovane pittore di Catanzaro, Claudio Caroleo, con la donazione di una tela (cm 60 x 80) intitolata “Amore sconosciuto” (nella foto).
A questa prima opera si affiancheranno presto otto disegni che la pittrice lucana Sharon ha utilizzato per l’illustrazione del proprio primo libro di poesie “Cuori a tarantella” scritto assieme al compagno Valerio e adesso in fase di stampa.
L’artista Claudio Caroleo (claudiocaroleo83@gmail.com – tel. 327-7511679) nel consegnare la propria tela al direttore Aldo Marcellino (nella foto), ha tenuto a precisare: “Il mio quadro “Amore sconosciuto” raffigura un’ala che rappresenterebbe uno dei principi fondamentali dell’amore umano, ovvero la libertà.
Invece il titolo evidenzia la quasi totale incompatibilità tra queste due condizioni: l’amore e la libertà. Infatti l’amore umano è mistero, è sofferenza, è tradimento”.
La pittrice Sharon ha dichiarato: “Nonostante l’amore tra persone abbia troppi paradossi e tante contraddizioni, sogno un mondo di innamorati dove non ci sia posto e nemmeno idea della guerra e di ogni altra negatività che condanni le persone al dolore e alle distruzioni!”.
Ovviamente sia il promotore Domenico Lanciano che il direttore Aldo Marcellino, nel ringraziare, si aspettano tante altre donazioni pure per rafforzare lo slogan “Dove c’è Amore c’è Pace” fatto proprio sia dalla Biblioteca che dalla Pinacoteca dell’Amore.