OLTRE LA SIMBOLOGIA A STALETTÌ, ORA C’È ANCHE VIA CONCETTA LOMBARDO
Serva di Dio, fu vittima di femminicidio del pretendente che non accettò il suo rifiuto
di Salvatore CONDITO
– STALETTÌ (CZ) – 28 AGOSTO 2024 – In occasione della festa dell’8 marzo, il consigliere comunale delegato alle politiche sociali e pari opportunità, Valentina Lombardo, ha proposto di intitolare il nome di una strada, via o piazza del territorio comunale ad una donna ed, in particolare, alla serva di Dio Concetta Lombardo.
Questo gesto simbolico parte da una riflessione ovvero la toponomastica di Stalettì è dedicata esclusivamente a uomini: su 171 vie, piazze e/o località soltanto tre sono dedicate alle donne.
La Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Mario Gentile ha pensato di modificare la toponomastica comunale in modo da riequilibrare i rapporti di genere, in un periodo storico in cui il femminicidio così come la disparità di trattamento tra uomini e donne nel mondo del lavoro, ad esempio, sono temi di strettissima attualità; prosegue, pertanto, con la sua mission tesa a contrastare la violenza di genere, un fenomeno che resterà difficile da contrastare se non creando condizioni di parità tra uomo e donna.
Attraverso queste azioni di sensibilizzazione l’Amministrazione comunale mira a restituire alla donna il ruolo che merita nella società.
“Con l’obiettivo di ridurre l’evidente gap di genere- ha sottolineato- il Sindaco Mario Gentile, con la delibera di giunta n. 32 del 21 marzo 2024 abbiamo voluto intitolare una parte di Via Pace alla nostra concittadina, la Serva di Dio Concetta Lombardo, giovane donna dedita alla famiglia, al lavoro nei campi e alla catechesi, morta per mano di un suo pretendente a colpi di pistola e, che è diventata, suo malgrado, un simbolo della violenza di genere, dall’aureola di santità di cui ha intriso la sua esistenza”.
“Questo percorso permetterà, altresì- ha precisato il Consigliere Valentina Lombardo di rendere attuale il messaggio di Concetta, l’importanza dei valori della fede cristiana, assieme a quelli dell’amore, della libertà, della famiglia e della propria dignità”.
Il 22 agosto dopo la santa messa celebrata dal parroco Don Rosario Greto nel giorno del 76° anno dal suo martirio, cento anni dalla sua nascita , concelebrata da Padre Pasquale Pitari, si è svolta la cerimonia di intitolazione della via e la benedizione delle targhe all’altezza del civico n. 1 di Via Pace dove esiste ancora la casa paterna di Concetta Lombardo.
Tornando indietro negli anni grazie all’Arcivescovo di Catanzaro – Squillace, Mons. Antonio Cantisani, che inizio a introdurre la causa di canonizzazione di CONCETTA LOMBARDO il 30 gennaio 1990, dando inizio in diocesi al Processo canonico sulla vita le virtù.
Il 25 novembre del 2000, è stata eseguita la ricognizione della salma.
Le spoglie mortali di Concetta Lombardo, traslate nella chiesa matrice di, sono meta di numerosi pellegrini, provenienti da varie parti della regione.
Con il lavoro di P. Nicola Criniti dei Frati Minori Conventuali, fu avviata la causa di beatificazione per martirio in difesa della castità, La fase dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di martirio della Lombardo si è chiusa il 6 giugno 2002.
La Congregazione per le Cause dei Santi, ne ha decretato la validità l’11 ottobre 2013.
La Positio è stata depositata nel maggio 2015.
Ora si aspetta che da Roma, possano arrivare buone notizie per avere presto una nuova santa che sia ‘esempio’ per le nuove generazioni che spesso dimenticano i valori dell’integrità morale e fisica.
Concetta Lombardo nella sua vita semplice dedita alla preghiera ed alla sua famiglia. attraverso quel NO, ha offerto la sua vita senza esitazioni affidandosi e abbandonandosi nelle mani di Dio.