OPERAZIONE “OSTRO”, TORNA LIBERO IL VICE SINDACO DI BADOLATO
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A revocargli la misura restrittiva in atto, sono stati i giudici del Tribunale della Libertà, in accoglimento dell’istanza avanzata in tal senso dall’avvocato Sergio Rotundo
Fonte: Stefania PAPALEO (LANUOVACALABRIA.IT)
– BADOLATO (CZ) – 1 MARZO 2025 – Scambio elettorale politico mafioso.
E’ l’alba del 29 gennaio di quest’anno quando i carabinieri bussano alla porta del vice sindaco di Badolato, Ernesto Maria Menniti, per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Dopo un mese, il ritorno alla libertà.
A revocargli la misura restrittiva in atto, sono stati i giudici del Tribunale della Libertà, in accoglimento dell’istanza avanzata in tal senso dall’avvocato Sergio Rotundo.
INDAGINI SUL CLAN GALLACE
Menniti, dunque, può aspettare a piede libero il prosieguo delle indagini che ruotano intorno al temibile clan Gallace di Guardavalle e che hanno travolto ben 57 persone, trascinandone 15 in carcere e 29 ai domiciliari.
Tra questi ultimi, oltre a Menniti, anche il sindaco di Badolato, Giuseppe Nicola Parretta, e il presidente del Consiglio comunale, Maicol Paparo, le cui richieste di scarcerazione sono state entrambe rigettate.