PALERMITI (CZ) – “ARTEM”: «SU CONCERTO POVIA LA BAUSONE DICE IL FALSO»
“Lo spettacolo eseguito dall’artista a Palermiti non ha avuto sicuramente contenuti omofobi o sessisti”
Articolo di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
PALERMITI (CZ) – 27 DICEMBRE 2017 – «Da noi Povia ha tenuto il suo concerto in modo professionale e senza riferimenti omofobi o sessisti».
Lo sostengono i responsabili dell’associazione “Artem” di Palermiti, chiamati in causa da Alessia Bausone, attivista del Pd e vice presidente della sezione calabrese dell’associazione “Donne giuriste Italia”, nel corso di una polemica con il Movimento Sociale-Fiamma Tricolore sul cantautore Povia, che nei giorni scorsi ha tenuto una serie di esibizioni in Calabria.
A Palermiti l’artista milanese, vincitore di Sanremo nel 2006, ha tenuto un concerto acustico nel teatro dell’associazione “Artem”, il 10 dicembre scorso. Secondo quanto reso noto dalla stessa “Artem”, la Bausone avrebbe detto che «l’associazione che ha ospitato a Palermiti il cantautore Povia si è prontamente dissociata dalle posizioni espresse dal cantante durante il suo concerto, lautamente retribuito, ed ha dichiarato che non provvederà ad invitarlo in altre occasioni, tenendo a sottolineare che, a differenza dell’artista, essa lotta contro l’omofobia e il sessismo».
Dall’”Artem” fanno sapere che «quanto asserito dalla signora Bausone è completamente falso».
«In primo luogo – puntualizzano – non si sa da quale fonte abbia preso queste dichiarazioni, non avendo avuto mai avuto contatti con la nostra associazione, la quale tiene a precisare che l’artista Povia ha tenuto il concerto in modo professionale e che il pubblico ha risposto in maniera molto positiva. “Artem” si dissocia con fermezza dalle parole della Bausone che ha cercato di dare forza alle proprie opinioni coinvolgendo persone che non sono disposte a prendere parte a queste futili polemiche, effettuate probabilmente per fare notizia o avere visibilità.
Precisiamo con certezza che lo spettacolo eseguito dall’artista a Palermiti non ha avuto sicuramente contenuti omofobi o sessisti. Se si fosse verificato, non avremo avuto nessuna difficoltà ad esporlo in prima persona, senza presunti portavoce che si ritengono paladini della giustizia». “Artem”, dunque, sarebbe pronta ad invitare nuovamente Povia senza alcun problema. Da anni il sodalizio porta in scena le proprie commedie che, oltre a far sorridere e divertire la gente, cerca sempre di offrire spunti di riflessione agli spettatori su temi sociali.
«L’omofobia e il sessismo – aggiungono i soci palermitesi – sono temi che non appartengono alla nostra cultura e che combattiamo con orgoglio sul nostro campo. Non permetteremo a nessuno di strumentalizzare la nostra azione, perché la politica è lontana anni luce dai contenuti importanti. Noi ci siamo costruiti un piccolo teatro senza chiedere aiuto alla politica».