PALERMITI (CZ) – Comunali, candidati al lavoro per formare le liste
I rumors cittadini parlano di tre liste. Dovrebbe essere della partita il vice sindaco uscente Roberto Giorla. Come avversari si fanno i nomi di Domenico Emanuele e Giuseppe Cantaffa
di Franco POLITO
PALERMITI (CZ) – 15 APRILE 2015 – Sirene elettorali nel centro delle Preserre catanzaresi. A fine maggio urne aperte per avere un nuovo sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. Termina l’esperienza di Franco Aloisi come primo cittadino.
Il sindaco non ha voluto ricorrere al Consiglio di Stato per ottenere il prolungamento di altri due anni della consiliatura dopo il no incassato dal Tar Calabria. Aloisi, in seguito alla vicende giudiziarie instaurate con Enrico Comi, avversario alle elezioni del 2010, relative alla validità di quelle elezioni, di fatto si è insediato a gennaio del 2012. Una serie di ragioni lo hanno indotto a dire basta. Il prossimo 8 maggio in conferenza stampa rendiconterà sul suo mandato.
Lo farà a presentazione ufficiale delle liste già avvenuta. Il termine scade il prossimo 2 maggio. In paese si susseguono le “trattative” che porteranno alla nascita degli schieramenti. Il successore di Aloisi alla guida della maggioranza uscente dovrebbe essere Roberto Giorla, attuale vice sindaco e tecnico radiologo all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Da quanto appreso lo “stato di avanzamento” della lista è a buon punto. Manca qualche dettaglio e le limature last minute.
Sembrerebbe essere della competizione anche l’avvocato Domenico Emanuele. Dovrebbe essere una lista civica la coalizione destinata a sostenerlo nella corsa alla fascia tricolore. Occorrerà attendere qualche giorno per saperne di più.
Come bisognerà attendere ancora un po’ per capire se sia più di un’ipotesi la candidatura a sindaco di Giuseppe Cantaffa, impiegato postale e in passato primo cittadino nella vicina Vallefiorita. Gli “spifferi paesani” lo danno come della partita. Ma sono solo ipotesi. Per la verità è lecito attendere qualche segnale concreto in più. Quel che è certo è che le sirene elettorali hanno cominciato a suonare.
Le ultime elezioni amministrative palermitesi si erano svolte nel 2010. Le aveva vinte Comi, sostenuto dalla lista “Uniti per Palermiti”, con un solo voto in più su Aloisi ed al suo schieramento “LeAli per Palermiti”. Che impugnarono il risultato. Il Tar gli diede ragione rilevando alcune irregolarità nella sola sezione n.1. Arrivò il commissario prefettizio.
Ad agosto 2011 avrebbero dovuto tornare al voto solo gli elettori di quella sezione. Comi, rivoltosi al Consiglio di Stato, ottenne la sospensiva e indossò di nuovo la fascia tricolore fino a quando non intervenne un nuovo scioglimento del consiglio con conseguente commissariamento.
A gennaio 2012 si andò di nuovo al voto. Si impose Aloisi, insediatosi nel marzo successivo, dopo due anni dalle “prime elezioni”. Nello scorso mese di dicembre il Tar ha respinto il ricorso con cui ha chiesto il prolungamento del mandato fino al 2017.