PALERMITI (CZ) – LOCULI GENITORI GEOMETRA COMUNE DI NUOVO NEL MIRINO DEI VANDALI
Dopo episodio dello scorso anno, quando ignoti danneggiarono il sepolcro del suo papà e della sua mamma
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITi (Gazzetta del Sud)
PALERMITI (CZ) – 14 AGOSTO 2017 – Ancora tombe profanate nel cimitero di Palermiti.
Ancora una volta presi di mira i loculi dei genitori del responsabile dell’ufficio tecnico comunale. Il geometra Ubaldo Valentino, infatti, ha denunciato un nuovo episodio di vandalismo, dopo quello registrato nei primi giorni di settembre dello scorso anno, quando ignoti danneggiarono il sepolcro del suo papà e della sua mamma.
Le due tombe, che si trovano una accanto all’altra, sono state prese di mira nuovamente nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. In particolare, gli ignoti vandali hanno frantumato irreparabilmente le lapidi in marmo, oltre a danneggiare portafiori, lampade votive e fotografie, dei loculi, in cui riposano le spoglie dei due congiunti del funzionario comunale, deceduti rispettivamente nel 1999 e nel 2004.
Ad accorgersi del fatto è stato il custode del cimitero dopo il giro d’ispezione svolto ieri mattina. Gli ignoti avrebbero utilizzato una mazza in ferro, con la quale hanno colpito stavolta anche la parte in cemento dei loculi, come se volessero lanciare, secondo quanto riferito dallo stesso geometra Valentino, un macabro messaggio: «Credo abbiano voluto farmi intendere che la prossima volta romperanno le tombe».
L’arredo funerario danneggiato era stato rifatto da Valentino lo scorso anno. Sul posto, per i rilievi di legge, si sono recati i carabinieri della stazione di Squillace, agli ordini del luogotenente Antonio De Nardo.
Non si conoscono i motivi per cui sia stato compiuto il gesto sacrilego, ma Valentino precisa che «nel corso dell’anno ho fatto decreti, ordinanze di demolizione, tutti atti del mio ufficio, che conduco con impegno e onestà. Probabilmente qualcuno, non riuscendo a contrastarmi legalmente, agisce nell’oscurità colpendo alle spalle. Inoltre, in relazione al danneggiamento dei loculi dei miei cari subito lo scorso anno, addirittura ho provveduto a presentare un nuovo esposto in Procura nemmeno un mese fa, visto che non ho ancora ottenuto alcuna risposta sul piano investigativo. Spero che ora riesca ad ottenere giustizia».
Il sindaco di Palermiti Roberto Giorla, anche a nome dell’amministrazione comunale, esprime «la massima solidarietà e vicinanza al tecnico comunale e alla sua famiglia, per l’ennesimo vile ed inqualificabile gesto. Ancora una volta un atto intollerabile accentua il clima di odio e di avversione che attanaglia da tempo e in modo non più sopportabile il lavoro e le attività del’ufficio tecnico. Sperando vivamente che i responsabili siano trovati e perseguiti per come meritano, ribadiamo che non sono e non saranno questi vili gesti a fermare o a condizionare l’azione di tutto l’apparato comunale».