27 Agosto 2015
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PALERMITI (CZ) – MADONNA DELLA LUCE, LA “VERGINE DEI DUE MONDI”
Lo scorso 21 agosto ha avuto inizio la novena che culminerà domenica prossima con la tradizionale processione del mattino. Sabato 29 22 concerto di Orietta Berti. Il sei settembre festa in America
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 26 agosto 2015)
PALERMITI (CZ) – 27 AGOSTO 2015 – L’ultima domenica di agosto, a Palermiti, si celebrano i solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Luce, compatrona della cittadina.
Il comitato, presieduto dal parroco don Francescantonio De Gori, e composto da Gioacchino Doria, Antonio Gullà, Mario Iannino, Vincenzo Gullà, Giuseppe Truglia e Giuseppe Gullà, cura il programma religioso e civile, avviato il 21 agosto con l’inizio della tradizionale novena, e che si concluderà domenica 30 con la solenne processione e la messa di ringraziamento.
Dopo le giornate dedicate alla famiglia, agli emigrati, ai sofferenti e a coloro che hanno ricevuto i sacramenti, quella di ieri è stata dedicata alle comunità percorse dal pellegrinaggio della Madonna di Murorotto. Sono previste, inoltre, per il 29 agosto, la veglia di preghiera e la santa messa all’una di notte.
Il programma civile prevede, per giorno 28 agosto, il concerto della banda “Tiriolo – Dei due mari”, diretta dal maestro Giulio Daniele, e per giorno 30 quello della banda “Città di Crotone”, diretta dal maestro Giulio Lorenti. Il 29, invece, dopo il concerto della banda “Città di Stilo”, alle ore 22 ci sarà l’esibizione di Orietta Berti.
Prima di salire sul palco, l’artista, alle ore 19, saluterà in chiesa tutte le persone ammalate e gli anziani che non potranno, per varie ragioni, assistere al suo concerto serale: un atto di attenzione ammirevole che fa onore alla grande artista, ma anche al comitato per i festeggiamenti. Al termine, grande spettacolo di fuochi d’artificio.
Il 6 settembre si celebrerà l’ottavario della Madonna, mentre a Hingham (Stati Uniti), nello stesso giorno, la festa in onore della Madonna della Luce verrà organizzata dagli emigrati palermitesi.