PALERMITI (CZ) – Nelle vie e nelle piazze “la memoria” dei personaggi illustri
Si è svolta ieri sera la cerimonia di inaugurazione delle nuova toponomastica intitolata a chi ha dato lustro alla comunità
di Franco POLITO
PALERMITI (CZ) – 28 APRILE 2015 – Maria Commodaro – Macrillò, già sindaco di Palermiti; Francesco Giuseppe Aloisi, sindaco e cavaliere della repubblica; Mario Iannini, Luigi Varano, Gioacchino Talarico amministratore comunale; Maria Grazia Aloisi (che ha donato un immobile al comune e Vincenzo Servello colonnello polizia penitenziaria.
Su iniziativa dell’amministrazione comunale sono state dedicate a loro, personaggi che hanno dato lustro alla comunità palermitese, alcune vie e piazze del centro storico. La cerimonia di intitolazione della nuova toponomastica ieri sera, nella sala consiliare, presenti il sindaco di Palermiti Fanco Aloisi, amministratori palermitesi, il consigliere regionale Arturo Bova, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, l’ex presidente della Regione Calabria Guido Rhodio, i sindaci Gino Ruggiero (facente funzioni ad Amaroni), Salvatore Megna (Vallefiorita), Alessandro Doria (San Vito), il parroco don Antonio De Gori, il maresciallo dei carabibieri di Squillace Antonio De Nardo, il commissario Aldo Scalzo della Polizia Penitenziaria Catanzaro, il giudice Rinaldo Commodaro, e i familiari delle personalità a cui sono state intitolate le vie.
Una cerimonia sentita dalla gente che è accorsa in massa. <<Un momento importante per Palermiti – ha detto Aloisi – Con l’iniziativa vogliamo ricordare i sindaci e coloro che hanno lavorato per la comunità, tutte persone oneste. La nostra comunità ha bisogno di unità. Spero che chi verrà continuerà su questa strada>>.
Per il consigliere regionale Bova, invece, <<in questo modo si fa comunità e si tiene vivo il capitale sociale>> mentre per il presidente provinciale Enzo Bruno << l’iniziativa serve a recuperare l’identità locale>>. In scia anche don Antonio De Gori che sottolineato <<la volontà di ricordare delle persone oneste>>.
Dopo i saluti e ringraziamenti di Rinaldo Commodaro a nome delle famiglie e i brevi interventi di ringraziamento dei sindaci Megna e Doria tutti in corteo in direzione dei luoghi da intitolare. Là vi è stato la lettura dei cenni biografici e lo svelamento delle targhe.
Poi il ritorno in municipio e il buffet finale.