7 Agosto 2015
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PALERMITI (CZ) – RIVIVE IL PELLEGRINAGGIO DI “MUROROTTO”
Il 9 e il 10 agosto sarà effettuato lo stesso percorso che nel lontano 1720, prodigiosamente, compì la Madonna della Luce
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 6 agosto 2015)
PALERMITI (CZ) – 7 AGOSTO 2015 – Un cammino a piedi per rivivere uno degli eventi religiosi più significativi del territorio dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Su iniziativa del parroco di Palermiti don Francescantonio De Gori, che è anche vicario foraneo di Squillace, il 9 e il 10 agosto sarà rivissuto il pellegrinaggio a piedi da località “Murorotto” fino a Palermiti, lo stesso percorso che nel lontano 1720, prodigiosamente compì la Madonna della Luce, apparendo nella contrada ubicata tra i comuni di Petrizzi e San Vito Jonio, e fermandosi, infine, a Palermiti, scegliendola come “sua dimora”.
Si racconta, infatti, che nel 1720 alcuni contadini notarono una luce provenire da una zona di San Vito e, incuriositi, giunsero sul luogo. La luce misteriosa proveniva da un quadro su un muro raffigurante una Madonna con in braccio Gesù Bambino e in mano una fiaccola ardente. Molti fedeli giunsero sul luogo, dove avvennero molti miracoli. Diversi muratori, provenienti dai paesi vicini, cercarono di staccare il quadro per portarlo in un luogo che fosse più degno, ma nessuno vi riuscì.
Giunse sul posto un certo De Marco, di Palermiti, che al primo colpo di piccone riuscì a staccarlo dal muro. A questo punto tutte le persone reclamavano il quadro, ma decisero di metterlo su un carro trainato da buoi senza guidatore: dove si fosse fermato il carro, lì doveva rimanere il quadro. Il carro attraversò San Vito, Cenadi, Olivadi, Centrache e solo quando giunse a Palermiti i buoi si inginocchiarono nelle vicinanze della vecchia chiesa di San Giusto dove il quadro venne sistemato.
Domenica 9 agosto, alle ore 21, l’arcivescovo metropolita mons. Vincenzo Bertolone celebrerà la messa a “Murorotto”, prima di dare inizio al pellegrinaggio in auto fino a San Vito Jonio, dove la statua della Madonna sosterà nella chiesa parrocchiale. Il giorno successivo, dopo la santa messa, comincerà il cammino a piedi dei pellegrini verso Palermiti, “simbolo di unità e di un traguardo comune”, con soste a Cenadi, Olivadi e Centrache.