PARCHI MARINI, A SOVERATO UN CONVEGNO SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Un’occasione da non perdere per le amministrazioni che hanno i loro territori all’interno di una zona protetta, per fare il punto sulla situazione generale e per scambiarsi informazioni sulle modalità di gestione delle riserve
di Domenico NARDA
– SOVERATO (CZ) – 18 SETTEMBRE 2023 – Interessante Convegno sulla sostenibilità ambientale dei parchi marini della Calabria a Soverato sabato 16 settembre, ospitato nella sede municipale della città jonica, con la partecipazione di numerosi sindaci provenienti da ogni angolo della regione e presieduto dal commissario Parchi Marini della Calabria, Raffaele Greco.
Era un’occasione da non perdere per le amministrazioni che hanno i loro territori all’interno di una zona protetta, per fare il punto sulla situazione generale e per scambiarsi informazioni sulle modalità di gestione delle riserve.
Così è stato per l’intera serata, con proficui risultati sia sul piano teorico che operativo.
La prolusione del commissario Greco ha fatto chiarezza su molti argomenti oggetto della discussione a partire dalla necessità della gestione integrata delle aree protette tenendo conto delle varie peculiarità territoriali, ad esempio il parco che va da Pizzo a Capo Vaticano ha al suo interno due porti nautici dei quali non si può non tener conto in ordine alla sostenibilità ambientale.
Senza dimenticare la creazione di campi boe per gli ormeggi dei natanti da diporto e per le immersioni, laddove sorge il rischio che un ancoraggio può rovinare i fondali a posidonia, e l’introduzione di segnaletica e cartellonistica per rendere edotti i fruitori del parco sulle regole da rispettare.
I parchi finora, ha precisato Raffaele Greco, sono stati creati sulla carta ma operativamente siamo ancora all’anno zero, la promessa e la speranza è quella di creare le sedi fisiche in locali messi a disposizione dai comuni e dare l’avvio ad una tutela vera con la partecipazione fattiva dell’Ente Regione, attraverso il ripristino delle sessioni di monitoraggio sia operativo che di sorveglianza, senza dimenticare che i controlli si fanno sulla base di una conoscenza organica e affidabile che va ben oltre il rilievo dei parametri idrobiologici effettuato da Arpacal.
E’ stata data quindi la parola ai vari intervenuti a cominciare dal sindaco di Praia a mare che si è detto entusiasta di questa iniziativa, perché i momenti di condivisione delle modalità della gestione delle aree dà uno spunto per eventualmente replicare sul proprio territorio le soluzioni già funzionanti altrove.
Ha raccontato dell’esperienza vissuta nel dover lottare per far capire ai turisti che l’Isola di Dino e le altre bellezze naturali vanno rispettate senza avere un atteggiamento prevaricatorio.
E’ stato poi il turno del sindaco di Amendolara che ha plaudito al fatto che il commissario parchi attuale è finalmente un biologo, sottintendendo lo slogan “I parchi marini ai biologi marini” e sostenendo con forza che i comuni delle riserve non hanno finora fatto fronte comune per avere una voce autorevole con i vari governi nazionali e regionali.
A seguire hanno preso la parola tutti gli altri sindaci presenti ribadendo in pratica che l’incontro è stato importante, che le amministrazioni devono muoversi in sincrono e che bisogna coinvolgere i cittadini nelle decisioni delle aree protette.
Ha chiuso il giro di interventi il presidente FEE Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione internazionale per l’educazione ambientale) Claudio Mazza, che nel suo sostanzioso intervento ha messo l’accento sull’importanza della sensibilizzazione in ambito scolastico dei giovani sui temi della tutela e della sostenibilità ambientale e ha invitato gli amministrazioni degli enti locali, che hanno ricevuto il riconoscimento della bandiera blu, a non usarlo come vessillo campanilistico in quanto il mare non ha barriere fisiche e l’inquinamento provocato da un depuratore mal funzionante di un paese vicino può determinare la revoca del premio.
Solo creando un rapporto di solidarietà si avrà la certezza di lavorare in modo ottimale.
Alla fine della serata sono state consegnate le “riciclette”, biciclette realizzate con l’alluminio delle lattine fornite dai comuni che hanno aderito all’iniziativa lanciata qualche anno fa’ proprio da “Parchi marini della Calabria”.
Il meeting è servito anche a mettere in contatto i sindaci con il commissario, per pianificare incontri nelle varie località interessate ed è stato il caso del comune di Stalettì, perché nel programma dell’amministrazione guidata da Mario gentile, presente in sala, c’è quello di rafforzare la protezione dei due SIC (sito di Interesse Comunitario) già esistenti : “Scogliera di Stalettì e Fondali di Stalettì”.