PARCO OFFSHORE, ANCHE IL COMUNE DI MONTEPAONE NEL FRONTE DEI CONTRARI
Repertorio
La Giunta ritiene che il parco ha “un forte impatto sul territorio di tipo paesaggistico, naturalistico e turistico, oltre che stravolge l’ecosistema marino; seppur ad una notevole distanza l’intervento sarà, comunque, visibile dalla costa e per tale motivo è fortemente impattante”
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 26 set 2024
– MONTEPAONE (CZ) – 30 SETTEMBRE 2024 – Posizione di netto dissenso rispetto al progetto del parco eolico off-shore nel golfo di Squillace denominato “Enotria”.
L’ha manifestata anche la Giunta comunale di Montapeone, guidata dal sindaco Mario Migliarese.
Il progetto di parco, di tipo galleggiante e della potenza complessiva di 555 megawatt, previsto al largo di Punta Stilo, è stato presentato a maggio al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale, al fine di valutare la compatibilità degli elementi progettuali che investono il territorio con i principi dello sviluppo sostenibile.
Il 26 agosto la Capitaneria di Porto di Crotone ha pubblicato l’avviso invitando tutti coloro che ritenessero di avervi interesse a presentare entro il 25 settembre osservazioni e opposizioni.
Il parco eolico Enotria dovrebbe essere composto da 37 aerogeneratori muniti di fondazioni galleggianti e relativo percorso di cavidotti sottomarini per il collegamento al punto di approdo a terra.
La Giunta montepaonese ritiene che il parco ha «un forte impatto sul territorio di tipo paesaggistico, naturalistico e turistico, oltre che stravolge l’ecosistema marino; seppur ad una notevole distanza l’intervento sarà, comunque, visibile dalla costa e per tale motivo è fortemente impattante».
Sempre secondo gli amministratori comunali, a causa dell’intervento riguardante la costa catanzarese nel mare Ionio dovranno essere rimodulati i criteri per verificare la coerenza con il traffico marittimo sia attuale che in programmazione.
«Allo stato – aggiungono – non si conosce l’incidenza ambientale dell’intervento proposto sulla flora e sulla fauna marine, sulla pesca professionale e da diporto.
La realizzazione del parco eolico marino non è da ritenersi in linea con la promozione del territorio promossa dal nostro Comune».
Nelle osservazioni di dissenso formulate e trasmesse alla Capitaneria di Porto, il Comune di Montepaone ha evidenziato le ricadute negative dell’installazione e dell’esercizio del parco eolico off-shore e delle relative opere elettriche di connessione, esprimendo opposizione al rilascio della concessione demaniale marittima richiesta, «poiché il Comune di Montepaone non può tollerare pressioni sul patrimonio naturalistico che costituisce una delle risorse su cui fare leva per il rilancio economico del territorio».
L’atto è stato trasmesso anche al Ministero dell’ambiente e ai principali enti competenti in materia ambientale della Regione.