10 Marzo 2021
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“PARLAMENTO EUROPEO GIOVANI”, IL “FERRARI” DI CHARAVALLE SUPERA LE SELEZIONI NAZIONALI
Chiaravalle Centrale, veduta
Concorso prevedeva l’elaborazione in lingua inglese di una risoluzione riguardante l’utilizzo dei fondi “Next Generation EU” per affrontare la crisi economica derivata dalla diffusione della pandemia da Covid-19
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 10 MARZO 2021 – Con una valutazione “nettamente superiore alla media nazionale” gli studenti dell’IIS Ferrari di Chiaravalle C.le diretto da Saverio Candelieri hanno superato le selezioni per la formazione del Parlamento europeo Giovani (European Youth Parliament).
Ancora una volta l’Istituto chiaravallese si conferma attento nella promozione di iniziative finalizzate ad implementare l’orizzonte di competenze, conoscenze ed abilità dei propri studenti anche attraverso l’utilizzo di metodologie di educazione non formale che rende gli eventi particolarmente stimolanti e favorisce la partecipazione attiva di ciascun giovane.
È con questo intento che gli alunni delle terze classi del Liceo e dell’ITT sono stati coinvolti nel concorso “Parlamento Europeo Giovani” che prevedeva l’elaborazione in lingua inglese, di una risoluzione riguardante un argomento attualissimo come l’utilizzo dei fondi “Next Generation EU” destinati dall’Unione Europea ai Paesi membri per affrontare la crisi economica derivata dalla diffusione della pandemia da Covid-19.
Sotto l’attenta supervisione della prof.ssa Maria Quaranta, referente del progetto, e supportati dalle docenti Lorena Gullà e Rosetta Candelieri per la stesura in lingua inglese dell’elaborato, dopo un’approfondita disamina della struttura dell’Unione Europea, dei suoi atti normativi, e soprattutto sul potenziale effetto economico che i fondi europei possono provocare nelle economie nazionali, gli studenti si sono interrogati sul futuro che li aspetta e, prendendo in considerazione situazioni e presupposti diversi da quelli della realtà loro più vicina, hanno proposto attraverso la risoluzione riforme e idee di notevole interesse.
Le problematiche sulle quali si sono concentrati i giovani partecipanti sono state: la lotta alla disoccupazione giovanile che può essere affrontata concedendo ai giovani la possibilità di accedere ai finanziamenti e alle sovvenzioni per creare piccole e medie imprese, in maniera celere evitando le trappole burocratiche che penalizzano la loro iniziativa economica, il miglioramento delle infrastrutture che favoriscano collegamenti tra le varie regioni europee, e non per ultimo auspicano una maggiore collaborazione e solidarietà fra gli Stati Membri che porti ad un più consistente e fattivo intervento dell’UE a salvaguardia degli equilibri economici.
Le risoluzioni proposte dai partecipanti hanno così ottenuto un ottimo risultato, riconosciuto dalla commissione esaminatrice come “nettamente superiore alla media nazionale”, che ha consentito loro di superare brillantemente le preselezioni e di candidarsi come futuri componenti del Parlamento Europeo giovani.
Prossimamente i partecipanti al concorso saranno occupati in due eventi distinti, gli alunni Bertucci Matteo, Barbieri Domenico, Gallo Francesco S. P., Fabiano Cristina, Celia Sefora, De Simone Gaia, Oliverio Gianpaolo, Sestito Ilenia, Varano Federica, Zaffino Iris Fatima, Rauti Noemi, Platì Maria Paola, Stagliano’ Greta, Gareri Sofia, Casalinuovo Maria Pia, frequentanti la classe terza del Liceo scientifico, parteciperanno partecipare alla 49° sessione del Parlamento Europeo Giovani che si terrà dal 6 al 9 maggio 2021.+
Mentre gli alunni Papa Elisabetta, Cunsolo Domenico, Care’ Giuseppe, Gullì Salvatore, Giorgio Sarah, Marra Denise, Gullì Simona frequentanti le classi terze e quarte del liceo linguistico e dell’indirizzo biotecnologico dell’ITT, parteciperanno alla sessione Styria 2021-Digital Regional Session, che si terrà dal 16/04 al 18/04, organizzata dal gruppo di lavoro dell’Austria.
I ragazzi dell’IIS Ferrari nei prossimi mesi, saranno inoltre coinvolti in numerose iniziative del Parlamento Europeo Giovani, oltre a partecipare attivamente ai lavori delle commissioni che saranno costituite in seno al Parlamento stesso, insieme a giovani appartenenti ai 27 Paesi ricadenti nell’Unione Europea che, come loro, hanno superato la fase di preselezione.