“PAROLE DI SERA”, LA LEGA NAVALE DI LOCRI OSPITA ALESSANDRA LAGANÀ
Avvocato e musicista, presenterà il suo libro “Noma. Dal tubo della risonanza magnetica ai luoghi della mia rinascita
di REDAZIONE
– LOCRI (RC) – 28 LUGLIO 2024 – “Parole di sera: narrazioni in riva al mare 2024”, l’evento culturale della Lega Navale Italiana di Locri, presieduta da Arturo Guida, prosegue con la terza serata, il 29 luglio alle 21:30, con la testimonianza di Alessandra Laganà narrata nel suo libro “Noma.
Dal tubo della risonanza magnetica ai luoghi della mia rinascita”, edito da Laruffa. L’autrice dialogherà con Mara Rechichi (organizzatrice dell’evento insieme con Annarita Esposito) raccontando attraverso “Noma” la sua lotta contro uno dei mali femminili più devastanti e come ha trasformato la notizia del suo cancro in un progetto artistico corale, dando vita a un libro e a un film documentario musicale autobiografico, arricchiti dalla composizione di una colonna sonora.
Un progetto che segna l’inizio della sua “terza vita” e che testimonia la capacità di trasformare la sofferenza in creatività e bellezza. Alessandra Laganà racconterà, inoltre, storia, ragioni e filosofia del progetto S.O.M.A Opera Viva – Spazio Olistico per la Medicina dell’Anima, che ha ideato con Tommaso Marletta in collaborazione con Simona Saldi.
Obiettivo, guardare all’arte come strumento di scambio sociale, culturale, emotivo per il benessere di mente e spirito, invitando i pazienti, in particolare le donne con patologie oncologiche, a trovare in essa un modo per allontanarsi “dall’ossessione della malattia”.
In una recente intervista l’autrice spiega il processo creativo che l’ha portata a trasformare la sofferenza in arte e cura dell’anima: “Mentre facevo la risonanza magnetica, sentivo rumori assordanti.
Da un lato, il pensiero correva al bisogno di lottare.
Dall’altro, la mia parte artistica di quei suoni ha creato musica. Ho composto un brano, Résonance magnétique.
Sono avvocato e musicista, ho due vite. La terza è iniziata dopo il tumore al seno”. E’ nato così il documentario Noma: una sfida creativa alla vita, premiato all’Accolade Global Film Competition 2017 di Los Angeles. “Ho tenuto un diario di viaggio e ne ho fatto poi un libro, prosegue Laganà, volevo che linguaggi non convenzionali diventassero un modo per parlare di prevenzione”.
La creatività, dunque, come mezzo per affrontare il dolore, il senso di solitudine e gli stati depressivi, promuovendo consapevolezza, cura del sé e costruzione di valore umano.
Le pratiche artistiche stimolano inclusione, condivisione e capacità di fare rete.
Curata dall’associazione Noma World, l’iniziativa è concepita come “cassaforte emotiva”, che accoglie le persone fragili, favorendo reintegrazione e inclusione con processi creativi.
Durante la serata Alessandra racconterà momenti indimenticabili: terribili per il rischio corso e nel contempo meravigliosi per la consapevolezza di non essere soli di fronte a un dramma.
Evocando i ricordi familiari e la figura materna, vittima dello stesso male, l’autrice lancia un messaggio potente: “la consapevolezza e la cura del sé possono fare la differenza tra la vita e la morte”.
Il ricavato della vendita di “NOMA” sarà devoluto interamente all’Associazione SOMA, la cui mission continua a promuovere e sostenere lo scambio culturale e sociale per il benessere psicofisico, attraverso la pratica delle Arti.
“Una serata che si preannuncia ricca di riflessioni e di grande significato umano e morale” afferma il presidente della LNI di Locri, Arturo Guida, “fortemente in linea con i capisaldi della Lega Navale che da sempre promuove i valori della cura, del benessere, della solidarietà e dell’inclusione”.