PARROCCHIA OLTRE LA PARROCCHIA: DA VALLEFIORITA “SULLE ORME” DI SAN FRANCESCO, SANTA CHIARA E SANTA RITA

Pellegrinaggio ad Assisi e Cascia all’insegna della preghiera e della convivialità

di Franco POLITO

VALLEFIORITA (CZ) –  14 OTTOBRE 2022 –  L’essenzialità nel quotidiano e la presenza di Dio nella vita.

Tornano con queste nuove certezze i fedeli della parrocchia di San Sergio e Soci di Vallefiorita in pellegrinaggio ad Assisi e Cascia nello scorso fine settimana.

Un percorso religioso e di fede, ma anche di fraterna socializzazione e sana convivialità, per ri – scoprire i luoghi dove hanno vissuto e compiuto miracoli San Francesco d’Assisi, Santa Chiara e Santa Rita.

«Il viaggio – sottolinea il parroco vallefioritese don Salvatore Gallelli, a capo della comitiva – è tipico dell’uomo. Quando, poi, il muoversi ci porta incontro a Cristo e ai suoi Santi, il percorso si ammanta di sublime spiritualità che rinfranca l’anima ed il corpo».

Erano quasi in cinquanta coloro i quali hanno aderito all’iniziativa del giovane sacerdote per uno spaccato di Parrocchia che va oltre la Parrocchia per ritrovarla nella Basilica di San Francesco, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli dove la “Porziuncola” è straordinaria chiesa nella chiesa, davanti alle tombe di San Francesco e Santa Chiara, al commovente corpo del Beato Carlo Acutis, alla pietosa teca contenente le spoglie di Santa Rita ed ai maestosi  affreschi di Giotto e Cimabue. 

Assisi, Cascia e l’Umbria: terre e luoghi in cui i protagonisti del viaggio hanno miscelato l’essenza di alcuni pilastri del cristianesimo con i segni indelebili del tempo e della storia.

In semplicità ma nel convincimento che, come le migliaia di visitatori che hanno incrociato, da queste occasioni si torna rinfrancati, per sé e per gli altri.

Parrocchia che va oltre la Parrocchia: come nella messa domenicale che don Salvatore ha celebrato in una delle tante cappelle di Santa Maria degli Angeli.

«Fate tesoro di questa esperienza soprattutto come uomini che vivono in mezzo agli altri uomini» ha ripetuto il religioso nel corso dell’omelia.

Già, l’esperienza vissuta immediatamente connessa alla prossima. In parrocchia si ragiona sulla eventuale, nuova, partenza.

Loreto e Norcia le possibili destinazioni. In ballo c’è anche Lourdes.

Perché il viaggio dell’uomo che si avvicina a Dio non finisce mai, soprattutto con la Parrocchia che va oltre la Parrocchia.