PASQUA A SQUILLACE, SOLENNE CELEBRAZIONE IN BASILICA CATTEDRALE CON MONS. CLAUDIO MANIAGO
Il presule: “Gesù è risorto per tutti. È risorto ed è qui con noi”
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 2 aprile 2024
– SQUILLACE (CZ) – 3 APRILE 2024 – Un pensiero alle persone che subiscono la guerra, a quelle che vivono la violenza in famiglia, a coloro che non trovano accoglienza, agli anziani che soffrono.
Nell’omelia della celebrazione del giorno di Pasqua, che ha presieduto nella basilica cattedrale di Squillace, monsignor Claudio Maniago ha affermato che «Gesù è risorto per tutti.
È risorto ed è qui con noi».
Presenti al rito molti fedeli, autorità civili, presbiteri, religiosi e religiose.
Il presule ha sottolineato che «c’è una sottile tentazione nella Pasqua: vivere questi giorni santissimi da spettatori di Gesù che soffre la crocifissione o di Gesù risorto.
Ma non siamo spettatori di un avvenimento.
La Pasqua è un evento che tutti gli anni ci coinvolge: nessuno è spettatore, tutti siamo protagonisti, aderendo all’invito del Signore di prendere la propria croce e seguirlo».
Il presule ha rimarcato che la Pasqua è un dono, un’opportunità che ci coinvolge e noi «riviviamo nella nostra vita l’esperienza dell’incontro con il Signore».
«Viviamo – ha poi detto – il messaggio del battesimo, il messaggio che viene dalla Pasqua: Dio si fa vicino a noi.
Siamo chiamati anche a renderci consapevoli che Gesù ha dato la sua vita per noi ed è risorto per noi.
È risorto per la nostra vita.
E in una vita in cui prevale la violenza, l’odio, il male, Gesù ci dà la sua resurrezione».
Quindi, l’augurio finale dell’arcivescovo: «accogliamo questa giornata di luce e di festa, perché muova il nostro cuore».
Sempre nella basilica cattedrale, a Squillace, la messa della veglia pasquale è stata celebrata dal parroco don Enzo Iezzi, mentre le celebrazioni al Santuario della Madonna del Ponte sono state officiate da padre Piero Puglisi.
Lunedì di Pasquetta all’insegna del bel tempo nel comprensorio squillacese.
Tante le famiglie che si sono spostate per raggiungere i ristoranti e gli agriturismi della zona collinare e della marina squillacese.
Tra Pasqua e Pasquetta, inoltre, si è registrato un buon numero di visitatori nei luoghi storici e spirituali del territorio di Squillace.