PASSIONE, DEVOZIONE E FEDE PER SAN GREGORIO TAUMATURGO: A STALETTÌ ECCO I NUOVI STUDI SUL PATRONO
Realizzati e presentati dallo storico Domenico Condito in un appassionante convegno
di Salvatore CONDITO
– STALETTÌ (CZ) – 17 OTTOBRE 2023 – Passione, devozione e fede: questo il percorso di Domenico Condito studioso ex Assessore comunale alla Cultura che nei suoi anni si è dedicato alla tutela conservazione e valorizzazione del suo paese.
Il suo un sogno nato tanti anni fa con il progetto “Cassiodoro”, riprendere e creare le condizioni per far conoscere l’immenso patrimonio custodito negli scritti Cassiodorei.
Oggi da Milano dove lavora torna nella sua Comunità per ‘offrire’ ai suoi cittadini un grande dono per conoscere questa straordinaria figura della chiesa: San Gregorio Taumaturgo.
Nella splendida cornice del convento, si è svolto un convegno dedicato all’omonimo santo.
Dopo anni di ricerche, studi e documenti raccolti, lo studioso Domenico Condito, ha condiviso una profonda e sentita relazione sul santo patrono di Stalettì.
“Da quanto ho appreso- ha sottolineato lo studioso Domenico Condito -, Stalettì può considerarsi la capitale del culto del santo nel mondo, perché qui sono approdate e qui sono custodite le sue reliquie, e da qui alcune hanno poi raggiunto altri luoghi.
DomenicoCondito ha anche esposto antichi volumi e immagini inedite del santo.
Don Rosario Greto in qualità di parroco, nel suo saluto ha evidenziato come il culto verso questo grande santo attira in questo santuario fedeli da ogni parte del mondo che vengono a chiedere grazie e miracoli.
“Continueremo a sostenere queste ricerche – ha sottolineato il Sindaco Mario Gentile – , volgiamo pubblicare questo straordinario materiale perché rappresenta la nostra origine la nostra storia di fede e devozione “.
“Una serata indimenticabile – ha concluso – Domenico Condito non una seduta di storia, ma l’inizio di un percorso di recupero identitario.
Ci siamo rimessi in cammino con i nostri padri, che abbiamo sentito vivi e presenti in mezzo a noi.
In questo stesso luogo, per oltre mille anni, hanno pregato, pianto, gioito, sperato, affidando la loro vita al Signore attraverso l’intercessione di San Gregorio Taumaturgo”.