PESCA, GUARDIA COSTIERA SOVERATO SEQUESTRA TRE QUINTALI PRODOTTI ITTICI
Erano risultati privi di tracciabilità
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 13 AGOSTO 2022 – Nell’ambito dell’attività di controllo sulla filiera della pesca marittima, militari della Guardia Costiera di Soverato nei giorni scorsi, hanno sottoposto ad ispezione un punto vendita di prodotti ittici all’ingrosso ubicato nel Comune di Catanzaro.
Nel corso delle operazioni è stata rinvenuta una notevole quantità di prodotto ittico congelato tra
cui gamberi, scampi, alici ed orate, privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità.
Tutti i prodotti, per un totale di oltre tre quintali, sono sati posti sotto sequestro amministrativo ed al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione pecuniaria di 1500,00 euro.
La tracciabilità della provenienza dei prodotti ittici è imposta dalla normativa nazionale e comunitaria ed oltre che assicurare la genuinità e salubrità del prodotto rappresenta un valido strumento di controllo della pesca illegale, garantisce quindi la tutela delle risorse ittiche e del consumatore finale, aspetti questi che sono di
preminente interesse della Guardia Costiera.
In questa ottica, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato, nell’ultimo trimestre, ha eseguito numerosi controlli, alcuni in mare, finalizzati soprattutto all’attività di prevenzione, altri anche presso i punti di sbarco del pescato e nei punti vendita al dettaglio senza tralasciare i luoghi di lavorazione dei prodotti ittici quali ristoranti ed aziende che ne curano la trasformazione per la successiva immissione sul mercato.
In totale sono stati posti sotto sequestro più di sette quintali di prodotto ittico e sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 27.000 euro. Le infrazioni contestate spaziano dalla mancanza di tracciabilità, al superamento della data di scadenza, alla pubblicità ingannevole ed anche alla commercializzazione di specie ittiche sottomisura.
Taluni di questi comportamenti rappresentano una minaccia per la fauna marina altri invece mettono a rischio la salute del consumatore finale, a tale proposito, alcuni dei prodotti sequestrati, giudicati non idonei al consumo umano da parte dei medici veterinari dell’ASP di Catanzaro che puntualmente, in ogni caso di sequestro, vengono interpellati, sono stati avviati alla distruzione per il successivo smaltimento a norma di legge.
L’attività di vigilanza pesca è costante anche nel periodo estivo che vede i militari della Guardia Costiera maggiormente impegnati nei controlli volti a garantire la Qsicurezza della balneazione e della navigazione.