22 Gennaio 2019
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PIANO RIEQUILIBRIO A MONTEPAONE? LA MINORANZA DICE NO
Critiche in consiglio comunale da parte di “Impegno e Solidarietà” all’indirizzo della maggioranza
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 22 GENNAIO 2019 – Ad inizio consiglio su proposta del capogruppo di opposizione Candelieri è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Massimo Carchidi apprezzato docente dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Malafarina” di Soverato che ha perso la vita tragicamente, a soli 44 anni, in tremendo incidente stradale a Seul, in Corea del Sud dove si trovava per un viaggio. Massimo Carchidi, di Montepaone, era un professore amato da tutti per la sua dedizione alla scuola, per la sua disponibilità e per la sua professionalità.
Alla sua famiglia è andata la vicinanza ed il cordoglio di tutta l’Amministrazione “.
La maggioranza a guida Migliarese, dopo aver fornito risposte parziali,queste le parole del gruppo di opposizione, incomplete ed inattendibili alla Sezione regionale della Corte dei Conti, ha accertato, con il provvedimento all’esame del Consiglio Comunale, l’incapacità dell’Ente di adempiere alle proprie obbligazioni a causa della mancanza di risorse effettive a copertura della spesa e della correlata mancanza o grave carenza di liquidità disponibile.
Una gestione sciagurata i cui risultati negativi dimostrano l’insufficienza dei necessari provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio di questi ultimi anni.”
Oggi più che mai risulta evidente che, continua la minoranza, la maggioranza non ha tenuto in considerazione i fondati rilievi del gruppo di opposizione in sede di approvazione dei documenti contabili sin dall’insediamento del 2015.
La gestione finanziaria del nostro Comune è stata altresì causata dalle continue anticipazioni di tesoreria a causa della scarsa monetizzazione dei residui attivi, cioè di quelle somme accertate e che non si è stati in grado si riscuotere.
Ne consegue che il reiterato ricorso alle anticipazioni di tesoreria senza soluzione di continuità costituisce, a nostro parere, un indice sintomatico di uno stato di dissesto, per come già chiaramente evidenziato dalla Corte “.
Il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale,continua la minoranza, è la scelta per la quale l’Amministrazione Migliarese ha optato, una scelta a “scatola chiusa”, priva di qualsiasi presupposto e fondamento, in quanto non è stata effettuata ad oggi alcuna seria analisi della reale situazione finanziaria per come è stato ammesso in sede di Consiglio tanto dall’assessore al ramo, quanto dal Sindaco che non è stato in grado di rispondere con dati certi e reali alle pressanti richieste di chiarimento del nostro gruppo.
Inoltre la procedura di riequilibrio, così come presentata dalla maggioranza, si rivela ad oggi solo un comodo escamotage per evitare la dichiarazione di dissesto diluendo nel tempo la condizione di precarietà già concretizzatasi e determinando, conclude la minoranza, per il Comune di Montepaone un ulteriore sostanziale aggravamento della situazione economico finanziaria.”