PICCOLO COMMERCIO, SGRÒ: “IL PROGETTO NATURIUM CRESCE E FA CRESCERE IL CATANZARESE”
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A Girifalco un nuovo modello di commercio sostenibile con tre giovani protagonisti
di REDAZIONE
– GIRIFALCO (CZ) – 27 FEBBRAIO 2025 – Girifalco si arricchisce di una nuova realtà commerciale che coniuga tradizione e innovazione: un negozio di frutta e verdura che oggi ospita anche un corner point del progetto Naturium, segnando un passo avanti verso un commercio più sostenibile e attento alla qualità dei prodotti.
A guidare questa iniziativa sono tre giovani determinati e motivati: Massimo Li Causi, Alessandro Quarta e Chiara Brescia. Con la loro energia e il desiderio di restare nella loro comunità, hanno deciso di investire sul territorio, affrontando con passione e dedizione la sfida del commercio di prossimità.
Il piccolo negozio di frutta e verdura di Girifalco si trasforma grazie all’inserimento del corner Naturium, un progetto culturale che promuove prodotti biologici e a filiera corta.
L’iniziativa non è solo un valore aggiunto per l’attività, ma anche un’opportunità per la comunità, che può accedere a prodotti sani e genuini senza dover percorrere lunghe distanze.
L’entusiasmo, l’educazione, la cura e la professionalità di Massimo, Alessandro e Chiara si riflette nell’attenzione che dedicano al loro lavoro: dalle sveglie all’alba per acquistare i prodotti migliori al mercato, fino alla disponibilità nei confronti dei clienti, accogliendoli sempre con il sorriso.
Il loro obiettivo non è solo quello di vendere, ma di accompagnare i consumatori verso scelte più consapevoli, costruendo un rapporto di fiducia basato sulla qualità.
L’esperienza di questi tre giovani imprenditori è la dimostrazione che, con impegno e visione, è possibile creare un modello di impresa sostenibile anche nei piccoli centri.
“Questi ragazzi hanno avuto il coraggio di restare e di investire nel loro paese, di credere nel valore della comunità e di impegnarsi ogni giorno per offrire qualcosa di nuovo e di valore ai propri clienti”, afferma Giovanni Sgrò, promotore di Naturium e profondo conoscitore delle dinamiche del commercio sostenibile.
Sgrò sottolinea anche l’importanza del sostegno reciproco tra imprese locali: “Il loro impegno merita di essere riconosciuto e valorizzato.
Ho voluto aiutarli con la mia esperienza e i miei consigli perché ho riscontrato i valori di questi giovani, incontrandoli e parlando con loro.
Sono sicuro che i clienti sapranno apprezzare il lavoro che stanno facendo e che, con il tempo, potranno diventare un punto di riferimento per tutta la comunità, distinguendosi per la qualità e la serietà della loro offerta.
Il mio impegno si sviluppa in tre filoni principali: la qualità del biologico, il discount e il supermercato tradizionale. Con questo supporto, tanti altri potrebbero pensare di allestire non solo un negozio, ma anche una piccola gastronomia nei piccoli centri, offrendo ai consumatori un’esperienza ancora più ricca e diversificata”.
L’iniziativa di Massimo, Alessandro e Chiara dimostra che l’innovazione non passa solo attraverso la tecnologia, ma anche attraverso il ritorno a un commercio più umano e autentico.
La loro attività non è solo un negozio, ma un luogo di incontro e di scambio, dove i clienti possono trovare prodotti genuini e un servizio basato sulla passione e la dedizione.
L’auspicio è che questa collaborazione con Naturium possa crescere nel tempo, consolidando un modello virtuoso che possa essere replicato anche in altre realtà locali.
Perché il commercio di prossimità non è solo vendita, ma anche legame con il territorio, cultura del cibo e capacità di fare impresa con cuore e competenza.