POLIZIA LOCALE, IL COMUNE DI SAN SOSTENE PASSA “ALL’AUTONOMIA”
Amminsistrazione ha deciso di uscire dal servizio associato con l’Unione del Versante Ionico e di investire sul rapporto degli uffici con i cittadini
di REDAZIONE
– SAN SOSTENE (CZ) – 7 DICEMBRE 2024 – È diventata ormai esecutiva la delibera n. 20 del 14 novembre 2024 del Comune di San Sostene, con la quale il consiglio comunale ha deciso di uscire dal servizio associato della polizia locale presso l’Unione dei Comuni Versante Jonico per rendere autonomo il proprio servizio con una figura di agente di polizia locale a tempo pieno sul territorio comunale, a partire dal primo gennaio 2025.
In tal modo il Comune di San Sostene risparmierà le somme che ogni anno destinava per il controllo tramite la videosorveglianza in alcuni periodi dell’anno, garantendo anche questo servizio con il proprio agente senza ulteriore spesa.
Nello stesso tempo verrà garantita una maggiore presenza rispetto al passato.
A tal fine è stata convocata, dal Sindaco, anche una riunione di tutti gli uffici per metà dicembre, alla presenza dei consiglieri comunali, in modo da programmare un’attività completa a vantaggio della comunità.
Il Sindaco Aloisio si ritiene pienamente soddisfatto per le scelte fatte dalla propria amministrazione, perché in tal modo si intende creare una polizia locale più moderna, valorizzando maggiormente la vigilanza con l’impianto di videosorveglianza soprattutto in materia ambientale e di sicurezza pubblica.
Il sindaco Aloisio sottolinea, poi, l’importanza del rapporto con il cittadino che deve essere improntato sulla trasparenza, la lealtà e la partecipazione nel procedimento amministrativo.
Ormai sono terminati i tempi, continua Aloisio, in cui la pubblica amministrazione si poneva in modo autoritario e con la cultura della supremazia, in quanto la legislazione nel tempo ha richiesto all’amministrazione pubblica di prevenire, più che reprimere, e di rendere partecipe il cittadino delle proprie scelte.
Ogni ufficio dedicherà il giusto tempo e spazio per fornire le informazioni e i chiarimenti ai cittadini, che continueranno comunque ad essere aggiornati attraverso l’applicazione istituzionale e le pagine social collegate ad una messaggistica tramite telegram e WhatsApp.