22 Giugno 2019
97
POSTE ITALIANE DALLA PARTE DEI MALATI
Emessi due francobolli celebrativi anniversari fondazione Ail e Aic. Riceviamo e pubblichiamo:
PRESERRE (CZ) – 22 GIUGNO 2019 – Poste Italiane comunica che ieri 21 giugno 2019 sono stati emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “Il Senso Civico” dedicati “all’assistenza ai malati”, ed in particolare all’AIL- Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma e all’Associazione Italiana Celiachia, rispettivamente nel 50° anniversario e nel 40° anniversario della fondazione, relativi al valore della tariffa B pari a 1,10 euro ciascuno.
Tiratura: due milioni e cinquecentomila esemplari per il francobollo dedicato all’AIL e seicentomila esemplari per il francobollo dedicato all’AIC.
Fogli da quarantacinque esemplari per il francobollo dedicato all’AIL e ventotto esemplari per il francobollo dedicato all’AIC.
I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per il francobollo dedicato all’AIL; Francesco Corli per il francobollo dedicato all’AIC.
Le vignette raffigurano rispettivamente: il logo del 50° anniversario dell’AIL, Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, delimitato in basso dal claim: “Dal 1969 a fianco dei pazienti”; una serie di elementi figurativi rappresentativi delle molteplici competenze dell’Associazione Italiana Celiachia su cui campeggia l’acronimo dell’Associazione e, in alto, il logo del 40° anniversario dell’AIC.
Completano i rispettivi francobolli la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
L’annullo primo giorno di emissione per il francobollo dedicato all’AIL è disponibile presso l’ufficio postale Roma V.R., mentre per il francobollo dedicato all’AIC è disponibile presso lo spazio Filatelia Genova.
Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per l’occasione sono stati realizzati due folder, uno per il francobollo dedicato all’AIL e uno per il Francobollo dedicato all’AIC, in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione, al costo di 12 euro ciascuno.
POSTE ITALIANE
L’AIL
Nel 1969 avere un tumore del sangue significava, in moltissimi casi, non avere un futuro. Oggi un paziente non solo può pensare ad un domani libero dalla malattia, ma può tornare ad avere una buona qualità di vita. L’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma da 50 anni si impegna per costruire il futuro dei pazienti ematologici.
Mezzo secolo di valori, passione e impegno per finanziare la ricerca scientifica, sostenendo i reparti di ematologia, permettendo ai pazienti di essere curati a domicilio o di essere ospitati nelle case alloggio durante il percorso di terapia.
Una storia di solidarietà, grandi successi e traguardi ottenuti con il lavoro di migliaia di volontari, di 81 sezioni provinciali diffuse sul territorio nazionale, degli ematologi e del Professor Franco Mandelli, che per lungo tempo ha guidato l’Associazione.
Oggi l’AIL è una realtà consolidata, un punto di riferimento per i malati, le loro famiglie e per l’Ematologia italiana, presente più che mai nel cuore della gente e sul territorio nazionale.Si costituisce a Roma l’8 aprile 1969 con l’obiettivo di sostenere la ricerca, l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie del sangue.
Un lavoro di grande responsabilità che AIL continua ad assolvere, assistendo i malati e le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi, spesso difficili, della malattia, combattendo insieme a loro per migliorarne la qualità della vita e offrendo loro servizi, aiuto e comprensione nel rispetto della dignità umana e della persona.
In mezzo secolo, AIL ha portato avanti questo lavoro, in assoluta trasparenza,impegnandosi a finanziare sia la ricerca per lo sviluppo di nuove terapie sia per i servizi di assistenza. Ha moltiplicato i servizi offerti ai pazienti, ha creato partnership con i maggiori centri di ricerca e di ematologia nazionali e nel corso degli anni ha assistito ad un costante incremento dei suoi volontari, uomini e donne che rappresentano il cuore e il patrimonio dell’Associazione.
Tanti i successi che hanno segnato le tappe più importanti di questi primi 50 anni AIL attraverso le campagne nazionali di sensibilizzazione edi raccolta fondi.
L’ultima, dedicata proprio ai 50 anni, #MAIPIÙSOGNISPEZZATI è il manifesto e l’auspicio dell’Associazione a combattere con ancora più vigore la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma affinché i sogni dei pazienti non siano più infranti. Grandi i traguardi, tra gli altri, il sodalizio con il Gruppo di ricerca clinica GIMEMA, i Seminari per i pazienti, i convegni, il Numero Verde, i Gruppi AIL pazienti, Sognando Itaca.
Un passato significativo che rappresenta anche il punto da cui riprendere il cammino per un’ulteriore crescita di AIL e raggiungere nuovi obiettivi: Continuare a finanziare la ricerca scientifica perché siano disponibili terapie sempre più innovative in grado di assicurare la guarigione ad una percentuale maggiore di pazienti; Implementare i servizi per i malati; Garantire l’accesso alle cure e l’assistenza ai pazienti con tumori del sangue in tutto il nostro Paese.
AIL non si ferma, continuerà ad impegnarsi per diventare sempre più grande, capillare e forte sul territorio nazionale con i suoi volontari per essere ancora al fianco dei pazienti e delle loro famiglie.
Prof. Sergio Amadori, Presidente Nazionale AIL
L’AIC
L’Associazione Italiana Celiachia nasce nel 1979 su iniziativa di alcuni genitori di bambini celiaci in un’epoca in cui la celiachia era poco conosciuta e considerata una malattia pediatrica. Ciò avveniva in un panorama di assenza totale di tutele e di assistenza nell’affrontare una malattia di cui si conosceva ancora pochissimo.
I bisogni di quella nascente comunità di famiglie erano primari: innanzitutto, capire cosa fosse, realmente, la celiachia, cui si arrivava spesso dopo lunghi e penosi periodi di sofferenze ed errate diagnosi. E poi conoscere il significato della «dieta senza glutine», scoprire quali erano i prodotti adatti al celiaco e dove reperirli.
Oggi l’Associazione è portavoce dei pazienti e delle loro istanze in tutti i più importanti contesti istituzionali, cura progetti volti al miglioramento della vita quotidiana del paziente, iniziative e strumenti di comunicazione volti a informare e sensibilizzare il pubblico, i media e la classe medica, risponde direttamente ai bisogni dei celiaci sul territorio grazie alle sue 21 AIC associate, sostiene la migliore ricerca scientifica attraverso Fondazione Celiachia, gestisce il Marchio Spiga Barrata, la massima garanzia di sicurezza e idoneità per le persone celiache, attraverso la sua impresa sociale Spiga Barrata Service.
Scopo dell’Associazione è permettere alle persone affette da celiachia e da dermatite erpetiforme di vivere in modo sereno attraverso il miglioramento della loro vita, il sostegno nell’acquisizione consapevole della propria condizione, la diffusione di una corretta e ampia conoscenza della celiachia e della dermatite erpetiforme nella società.
AIC costituisce il Gruppo AIC assieme a Fondazione Celiachia Onlus, volta al sostegno della ricerca scientifica, e Spiga Barrata Service, impresa sociale licenziataria del Marchio Spiga Barrata.
AIC fa inoltre parte di AOECS, Association of EuropeanCoeliac Societies, fondata nel 1988 con l’obbiettivo di aumentare le conoscenze della condizione celiaca in Europa e fare lobbying al fine di ottenere standard migliori per gli alimenti senza glutine. In AOECS è attivo dal 1995 il CYE – The Coeliac Youth of Europe – quale forum internazionale dei giovani celiaci. In entrambe le istituzioni AIC ha propri rappresentanti.
Nel 2019 l’Associazione Italiana Celiachia ha raggiunto il prestigioso traguardo dei quaranta anni di attività. Quaranta anni in difesa dei pazienti, spesi per cambiare in meglio la vita delle persone celiache e delle loro famiglie. Quaranta anni di persone, progetti, obbiettivi e traguardi raggiunti.
Quaranta anni di “Sistema Italia Celiachia”, l’insieme di tutele e assistenza che tutto il Mondo ci invidia e che tanto l’Associazione ha contribuito a costruire e a preservare per garantire ai pazienti di oggi e ai molti attesi un domani pari accesso alla dieta senza glutine, unica terapia oggi nota per la celiachia.
Giuseppe Di Fabio, Presidente Associazione Italiana Celiachia