“POSTER PER LA PACE. GUIDARE CON …. COMPASSIONE”, AL “CAMPANELLA” DI BADOLATO PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO
Spunto perché i ragazzi sviluppassero l’autentico desiderio di aiutare gli altri a formare legami
di REDAZIONE
BADOLATO (CZ) – 12 DICEMBRE 2022 – Presso l’Istituto Tommaso Campanella di Badolato, si è tenuta, nei giorni scorsi, la cerimonia di premiazione del Concorso “Poster per la Pace. Guidare con…Compassione”.
L’evento è stato organizzato, come già lo scorso anno, da Lions Club International, distretto 108YA, club “Squillace Cassiodoro” di cui è governatore Francesco Scarpino e presidente l’arch. Carolina Ritrovato. Presenti anche altri soci del club, tra cui il generale Pasquale Martinello e l’arch. Ina De Marco.
La responsabile del service, professoressa Marina Gervasi, ha illustrato gli obiettivi del concorso. “Il tema del concorso, per l’anno scolastico 2022/2023, è incentrato sulla pace.
In questo momento storico ritengo sia molto importante aiutare i ragazzi a riflettere su valori come la pace, la tolleranza, la comprensione e l’accettazione di culture diverse.
La pandemia ha portato con sé un lungo periodo di chiusura che ha prodotto, negli esseri umani, una sorta di aridità di sentimenti, quindi con empatia e altruismo è necessario prendere in mano la situazione e condurre (guidare) verso il bene chi in questo momento è più debole creando, così, una forza trainante che sconfigga ogni tipo di violenza e malessere che in questi due ultimi anni si è manifestato con prepotenza in ogni settore e in ogni ordine di età.
Il Poster è uno spunto perché i ragazzi sviluppino l’autentico desiderio di aiutare gli altri a formare legami per avere un effetto positivo che possa suscitare una risposta emotiva altrettanto positiva.
Le attività del progetto voglio anche essere un incentivo al ritorno alla normalità, alla socialità.”
Al concorso hanno partecipato le classi prime della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Badolato e di Santa Caterina supportate dal prof. Agostino Parentela e da tutti gli altri docenti che si sono adoperati per la buona riuscita del concorso.
“La dirigente, professoressa Susanna Mustari, ha seguito e sostenuto il progetto con competenza e disponibilità”, prosegue la professoressa Gervasi che ha precisato come la scelta dell’IC Tommaso Campanella non sia stata casuale ma dettata dall’attenzione concreta dell’istituto verso le problematiche attuali nonché alla cura per la crescita umana e sociale degli allievi.
“E poi, non dimentichi che questa è stata la mia scuola per qualche anno e Badolato è il mio paese di adozione”, aggiunge ancora la Gervasi. I disegni degli alunni sono stati esaminati da una commissione composta dalla stessa responsabile del service, prof.ssa Marina Gervasi, dalla presidente del club architetto Carolina Ritrovato e dall’architetto Ina De Marco.
I disegni, tutti molto originali e colorati hanno evidenziato profondità di sentimenti e tanta fantasia. La giuria ha scelto di assegnare il primo premio all’ allievo Antonio Carnuccio.
Due le menzioni d’onore: Paparo Aurora e Nicola Giannini. Molto sodisfatta anche la dirigente, prof.ssa Susanna Mustari che, nel ringraziare i ragazzi e tutti i docenti dell’istituto coinvolti nelle attività ha espresso la sua commozione per aver visto gli alunni entusiasti e partecipi.
“I colori che hanno usato nei disegni, – ha aggiunto la Ds – dimostrano che i nostri ragazzi, pur sereni, hanno bisogno di allegria, di un mondo colorato e non grigio. La scuola ha il compito di affiancare e sostenere i ragazzi nelle riflessioni quotidiane, soprattutto quando si affrontano tematiche come la pace e la non violenza.
Ringrazio il club Lions Squillace Cassiodoro e tutti i suoi rappresentanti, in particolare la prof.ssa Marina Gervasi che ci è stata di grande supporto nella realizzazione e conclusione del progetto.
La nostra scuola rimane sempre aperta al territorio dal quale contesto non può prescindere per la realizzazione di una didattica inclusiva e contestualizzata.
Ora ai ragazzi e alla comunità tocca il compito più arduo: quello di realizzare l apace nel vissuto quotidiano di ciascuno di noi, accogliendo il nostro prossimo con una fratellanza spontanea e sentita. Facciamo in modo che i disegni diventino realtà, forieri di nuovi atteggiamenti fatti di abbracci, accoglienza e solidarietà.”