PREGHIERE E SILENZIO: STALETTÌ IN FESTA PER LA TRINITÀ
Celebrata una santa messa nel giardino di Casa Nazareth
di Salvatore CONDITO
STALETTÌ (CZ) – 6 GIUGNO 2023 – Venti anni di presenza dei piccoli Missionari della Santissima Trinità, a Casa Nazareth, una comunità di preghiera e silenzio, una festa in occasione della domenica dedicata alla loro festa.
Una festa partita in settimana quando la sera del mercoledì, si è svolta l’adorazione davanti a Gesù nel santissimo sacramento, una preghiera silenziosa che al calare della sera i piccoli missionari, ‘offrono’ ai tanti che si recano in questo convento.
In questa serata era presente l’Arcivescovo della Diocesi di Catanzaro Squillace Mons. Claudio Maniago, che ha portato la sua parola di fede e speranza, evidenziando come il silenzio davanti a Gesù nelle spoglie del pane, diventa un momento di riconciliazione e unione con l’altissimo creatore di tutto e tutti.
La festa della santissima Trinità, rappresenta nella teologia cattolica,il mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste in tre persone divine, ossia Padre, Figlio (generato dal Padre) e Spirito Santo che procede dalle altre due.
Una comunità che vive il suo apostolato con silenzio e ritiro, organizzando diverse iniziative tutte concentrate sulla formazione con il cammino della fraternità secolare, alle celebrazioni della santa messa domenicale, al mercoledì dell’adorazione.
Tre i frati che vivono in questo convento, con altri che si sono aggregati per formazione e volontà di procedere ad un cammino di crescita spirituale; tanti i giovani che si avvicinano per partecipare ai momenti di formazione e crescita.
La caratteristica di questo ‘luogo’, il silenzio custodito nella preghiera, che si percepisce nella piccola chiesetta dedicata alla Santissima vergine,nel giardino con la ricostruzione della piccola grotta di Lourdes immersa nei fiori e macchia mediterranea; un luogo di pace lontano dai rumori del mondo.
Un prato verde in mezzo ai profumi di fiori e ulivi ha accolto i tanti amici e fedeli, che intono alla celebrazione eucaristica presieduta da Padre Enzo Lazzaro, hanno potuto vivere i segni di questa giornata di fede.
Parole di speranza sono state evidenziate dal Priore del Convento Frate Franco Lio, che ha parlato del concetto di ‘relazione’ come crescita umana e spirituale per la comunità, nel suo intervento ha sottolineato come questa festa sia momento di riconciliazione tra fratelli e sorelle dell’amore filiale e condiviso.
La festa si è conclusa con la benedizione alla grotta di Lourdes come segno di affetto verso la vergine Maria, madre del mondo, poi un piccolo rinfresco ha concluso la giornata.
Presente il Sindaco Mario Gentile con i consiglieri Valentina Lombardo e Luca Cortese, che hanno evidenziato a margine della festa il valore umano e spirituale di questa comunità religiosa.
