PREMIO “PANE QUOTIDIANO”, PETRIZZI SI APPRESTA AD OSPITARE POETI DI TUTTA L’EUROPA

Il prossimo 21 marzo conclusione dell’iniziativa organizzata dall´Accademia dei Bronzi e dal centro culturale ´La Ritornanza´
di REDAZIONE
– PETRIZZI (CZ) – 13 MARZO 2025 – Con il premio ´Pane quotidiano´ che si concluderà il 21 marzo in occasione della ´Giornata mondiale della Poesia´, ancora una volta l´Accademia dei Bronzi di Catanzaro e il centro culturale ´La Ritornanza´ di Petrizzi, fondati e diretti da Vincenzo Ursini, hanno dimostrato di saperci fare davvero.
In Italia, la presenza di queste due associazioni, la prima delle quali opera ormai da quasi 50 anni, non ha ´rivali´ perché Ursini progetta, promuove e conclude iniziative di altissimo spessore alle quali ormai aderiscono poeti da tutta Europa.
Quel che più meraviglia è che per nessuna iniziativa, piccola o grande che sia, vengono utilizzati contributi pubblici.
Il tutto avviene, insomma, facendo riferimento a privati e a volontari che offrono all´Accademia dei Bronzi il loro contributo culturale e il loro tempo.
La forza di Vincenzo Ursini è proprio questa: aver saputo coagulare intorno a sé e alle sue due associazioni centinaia di autori che hanno deciso di sostenerlo per la serietà e la indiscussa valenza intellettuale delle iniziative che propone annualmente.
«Per il premio ´Pane quotidiano´ di Petrizzi, – commenta Ursini – sento il bisogno di ringraziare, per il loro fattivo e gratuito contributo, gli amici: Silvia Battaglia, Raffaele Provenzano, Bruno Tassone, Franco Foglia, Francesca Misasi e Domenico Tucci».
Silvia Battaglia è membro del direttivo della cooperativa ´A Menzalora´, con la quale ha ideato e promosso varie iniziative, percorsi e laboratori basati sulla metodologia del ´fare con´, intesa come fusione tra le giovani energie del territorio e quelle residuali degli adulti.
«Bisogna – sottolinea Silvia – far scoprire ai ragazzi i talenti intrinseci, rendendoli cittadini attenti e attivi cercando di recuperare le abilità e la sapienza dei più anziani, in un intreccio di connessioni umane».
Tra le altre cose Silvia ha realizzato un percorso esperienziale, indirizzato verso la rievocazione della memoria storica e delle identità culturale del territorio, attraverso vari incontri e laboratori.
Si ricordano: ´Il rito della spicanarda e comparaggio´, ´A ruga´, ´La notte di San Gianni´, ´Il Carnevale nella vita di un tempo´, con la riscoperta e la rappresentazione teatrale in vernacolo della ´farsa calabrese´.
E ancora: ´Rigeneriamo´, un percorso ricco di attività creative e variegate…tra più gruppi, in una fitta trama di relazioni positive e rigenerative tendenti all´inclusione sociale.
Un altro importante appuntamento realizzato da Silvia è stato ´Il grano si fa arte´, riproposizione della storia e della cultura della terra, in un mosaico di valori e saperi.
Infine: ´L´agora… voci nel vento´: l´importanza della musica popolare nella società calabrese.
Raffaele Provenzano, docente di musica, Laureato nel 1982 presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.
Fisarmonicista di altissimo livello, con il gruppo Internazionale ´Sette Porte di Settingiano´ si è esibito in tutto il mondo (Europa, America, Sud Africa, Turchia, Tunisia) e ha vinto prestigiosi premi.
Insignito dell´Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana ´per aver divulgato nel mondo le tradizioni popolari della meravigliosa terra di Calabria´.
È stato ospite di Canzonissima (Rai 1), e di altre TV pubbliche tedesche e americane. Dagli anni ´60 fa parte dello storico gruppo ´I Baronetti del Sud´ con il quale ancora si esibisce.
A Petrizzi sarà presente con Sergio Sacco, grande bassista e fonico dei ´Baronetti´.
Bruno Tassone, vive a Spadola, un piccolo borgo delle Serre vibonesi.
Laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode presso l´Università ´La Sapienza´, si è poi specializzato a Messina in ´Malattie del Rene, Sangue e Ricambio´ e, successivamente, in ´Cardiologia´ e in ´Angiologia Medica´ all´Università di Catania.
Medico condotto e Ufficiale Sanitario per i comuni di Spadola e Brognaturo, 1° classificato al concorso per medici condotti per le attuali province di Catanzaro e Vibo Valentia.
Socio Benemerito della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, è stato relatore in importanti congressi storici sulla Fondazione Bruniana, oggi Certosa di Serra San Bruno, insieme a relatori di altissimo livello quali Gaetano Cingari, Giuseppe Caridi, Pietro De Leo, Carmelo Carabetta.
È autore di interessanti ricerche storiche, tra le quali ´Padre Benedetto Tromby, Carthusiane Historiae Patriae´, ´Spatula Minerva: la dimensione storico-antropologica del più antico centro abitato della attuale zona delle Pre Serre´, ´La vita del Beato Lanuino´.
Autore altresì di una raccolta di canzoni tutte inserite nell´Antologia della Canzone Calabrese curata dal Maestro Franco Reitano, fratello del grande Mino. Cavaliere dell´Ordine di San Giovanni di Malta, con la casa editrice di Vincenzo Ursini ha pubblicato il volume ´Lungo il fiume´.
Ha, infine, tenuto concerti in varie città tra le quali: Terni, San Gemini, Ottawa, Bruxelles. Con il brano ´Putichera´ ha vinto il Festival della Canzone calabrese di Sinopoli.
Franco Foglia, nato a Sellia vive a Catanzaro.
Ha iniziato a fare foto a 15 anni, utilizzando la prima macchina digitale compatta, per poi passare alla reflex più professionale.
Preferisce fotografare in notturno, ponendo particolare attenzione ai vicoli e ai piccoli borghi che ritrae nei minimi particolari.
Ama, comunque, qualsiasi genere, dal paesaggio alle figure, specialmente volti e primi piani.
Negli ultimi anni si è dedicato anche ai convegni e concorsi letterari di grande prestigio come quelli promossi dall´Accademia dei Bronzi con la quale ha collaborato gratuitamente.
Di recente, con il centro culturale «La Ritornanza», ha realizzato un grande ´viaggio fotografico´ nel borgo di Petrizzi, le cui foto saranno utilizzate per la realizzazione di una guida turistica in corso di preparazione.
Francesca Misasi è nata a Cosenza.
Laureata in Pedagogia con indirizzo filosofico/storico, nel 1976 si trasferisce a Vicenza dove ha svolto la professione di insegnante e poi di Dirigente scolastico.
Ha pubblicato due sillogi poetiche ma scrive anche racconti e saggi.
Cura la prefazione e la postfazione di sillogi poetiche, di racconti e libri d´arte oltre a recensire dipinti di vari artisti.
Ha redatto, altresì, per alcuni pittori – tra i quali Giovanni Chiarella – diverse note introduttive alla loro arte in apposite monografie personali.
Si occupa essenzialmente di critica letteraria.
Tanti i premi di poesia vinti e di podi conquistati a livello nazionale tra i quali il 2° premio Alda Merini, nell´edizione del 2020 e successivamente il 1° premio, sezione ´poesia edita´.
Ha vinto altresì la seconda edizione del premio «Luigi Tucci», promosso dalla Pro Lodo di Petrizzi.
È stata ed è tutt´ora membro di Giuria in diversi concorsi letterari e ha ottenuto vari premi alla Cultura e un premio alla Carriera.
Domenico Tucci è nato a Petrizzi nel 1952, dove tutt´ora risiede. Dopo aver conseguito, a Napoli, la Laurea in Medicina e Chirurgia, nel 1981 pratica il Tirocinio in Medicina Interna presso la Divisione di Medicina dell´ospedale di Chiaravalle Centrale.
Dirigente medico presso lo stesso nosocomio, nel 1987 si interessa di tossicodipendenza e prevalentemente di quella alcolica.
Fonda quindi, insieme ad altri colleghi, l´ARCAT (Associazione Regionale Club Alcolisti in Trattamento).
Nel 1987, presso l´Università di Messina consegue, con lode, il Diploma di Perfezionamento in Psicologia Medica.
L´Ordine dei Medici di Catanzaro, gli conferisce quindi il riconoscimento dell´attività e la qualifica di Psicoterapeuta.
In pensione come dipendente ospedaliero dal 2006, opera da libero professionista Medico-Psicoterapeuta in Calabria e a Messina.
Ha pubblicato le silloge ´Il guaritore ferito´ e ´Il Sogno, la Vita, la Bellezza´.
«Domenico Tucci – scrive Pasquale Montalto – è sicuramente una valida voce della poesia odierna, fedele interprete di una poetica esistenziale che cerca nella profondità dell´animo la ricomposizione della frantumazione umana, di un uomo, per come oggi si presenta, devastato nel corpo e nella mente, ancor più nel cure e nello spirito, e che sta smarrendo la capacità di reagire con prontezza e ravvedersi dinanzi alle minacce imperanti della distruttività e dell´odio, che rischiano di impoverire e boicottare le aspettative e le realizzazioni future della vita».
Ricordiamo che alla “Giornata Mondiale della Poesia”, hanno aderito i poeti: Agresta Bernardina (Montepaone Lido), Alfano Anna (Napoli), Angotti Concetta (Lamezia Terme), Angotti Rosaria (Catanzaro), Autunno Ettore (Melzo, Milano), Basile Marisa (Luzzi), Calabrò Nancy (Reggio Calabria), Cantafio Angela Rita (Lamezia Terme), Capria Francesco Saverio (Catanzaro), Comi Luigi Gregorio (Caraffa), Conte Vincenzo (Girifalco), Cosco Paola (Catanzaro), Cribari Giovanna (Paola), Cuzzocrea Alessia (Reggio Calabria), D’Amico Francesco (Lamezia Terme), De Grazia Mariateresa (Cosenza), D’Elia Giovanni (Veglie, Lecce), Demasi Stefania (Pallagorio), Domeniconi Chiara (Modena), Donato Sebastiano Bernardo Ciddio (Roma), Farricelli Annamaria (Castellammare di Stabia), Ferorelli Dina (Bitetto), Galati Giuseppe (Acquaro), Intermite Maria Rosaria (Taranto).
E ancora: Landro Caterina (Riace), Laugelli Maurizio (Girifalco), Malavolti Massimo (Bologna), Mantella Angela Ada (Montepaone Lido), Marino Bruna (Catanzaro), Mercuri Cesare Teodoro (Lamezia Terme), Nardo Domenico (Vibo Valentia), Nicolazzo Silvana (Lamezia Terme), Passalacqua Vittorio (Patti, Messina), Pellegrinelli Monia (Occhiobello, Rovigo), Pometti Pietro (Corigliano-Rossano), Preite Antonella (Taurisano, Lecce), Prostamo Giuseppina (Briatico), Rotundo Rina (Catanzaro), Sancineti Ilina (Castrovillari), Sconza Alfredo (Amantea), Soranzo Aurora (Padova), Spagna Massimo (Gussago, Brescia), Spartaco Assunta (Casapesenna, Caserta), Tagliani Caterina (Sellia Marina), Tirotta Jolanda Anna (Bivongi), Veronesi Ilaria (Mercogliano), Vespari Marco (Catanzaro).