PREMIO PICCOLO COMUNE AMICO, CARDINALE IN LIZZA PER L’AGROALIMENTARE
Punta su una risorsa agroalimentare di eccellenza, la nocciola Tonda calabrese, una vera e propria cultivar, che connota il paesaggio, iscritta nel 2020 dal Mipaaf nel registro nazionale delle varietà di fruttiferi locali come risorsa regionale di biodiversità da tutelare
di REDAZIONE
– CARDINALE (CZ) – 11 GIUGNO 2024 – Il Comune di Cardinale si è candidato ed è in corsa per il Premio Piccolo Comune Amico, ideato dal Codacons per valorizzare i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti, per promuovere la cultura, le tradizioni, la qualità del buon cibo e il patrimonio storico artistico delle piccole realtà locali italiane.
Il Comune di Cardinale si è candidato puntando su una risorsa agroalimentare di eccellenza, la nocciola Tonda calabrese, una vera e propria cultivar, che connota il paesaggio, iscritta nel 2020 dal Mipaaf nel registro nazionale delle varietà di fruttiferi locali come risorsa regionale di biodiversità da tutelare.
Quattro infatti sono le categorie nelle quali è suddiviso il Premio: “Agroalimentare”, “Artigianato”, “Innovazione sociale” e “Cultura, arte, storia”.
La tradizione corilicola nel territorio ha una storia antica, che risale a circa due secoli fa, quando i Filangieri, possidente di vasti latifondi nella zona, ne introdussero la coltivazione.
Una tradizione portata avanti nel corso del tempo e negli ultimi quindici anni dal Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, che ha ripreso una coltivazione che si stava prendendo, rivitalizzando anche terreni abbandonati nei Comuni di Cardinale e Torre di Ruggiero.
«Gran parte dei produttori corilicoli locali da oltre un decennio ha fatto la scelta di produrre in bio, con notevoli benefici per la salute e per l’ambiente, divenendo anche questo un elemento distintivo che contribuisce a dare maggiore valore al territorio e ad un prodotto di grande qualità» ha spiegato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei Produttori Tonda di Calabria bio.
«Abbiamo proposto la nostra candidatura come Comune – ha dichiarato il sindaco Danilo Staglianò– per promuovere e far conoscere ancor più la nostra nocciola, che riteniamo una risorsa importantissima per il nostro territorio.
In questa direzione va la volontà di investire nel progetto innovativo “Il Borgo della Nocciola”, finanziato con un milione e 500 mila euro circa dalla Regione Calabria. A buon punto sono i lavori di riqualificazione del centro storico.
A Cardinale sarà presente un Museo della Nocciola e i lavori dell’edificio che l’accoglierà sono stati completati.
Nei prossimi giorni saranno presentati i risultati di uno studio scientifico condotto per indagare sulle potenziali proprietà nutraceutiche della nocciola di questo territorio».
«Siamo lieti di questa candidatura avanzata dal Comune di Cardinale, che punta a promuovere sempre più ad ampio raggio la nocciola Tonda calabrese, elemento identitario del nostro territorio, della tradizione e della storia della comunità ed ovviamente speriamo in un proficuo risultato per mettere maggiormente in luce il lavoro sinergico, attivato tra realtà produttiva ed istituzioni locali, per dare nuova linfa al territorio, puntando sull’economia, ma anche su cultura e turismo» ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei Produttori Tonda di Calabria bio.
Per votare basta andare sul sito del Codacons, alla pagina “Piccolo Comune Amico”.
Il voto potrà essere espresso fino al 15 giugno.
La premiazione dei Comuni vincitori si terrà a Roma il 10 luglio.