PRESERRE (CZ) – A CENADI UNA SEDE PROVINCIALE DI SENIOR ITALIA FEDERCENTRI
Il ruolo degli anziani, le politiche sanitarie e sociali al centro delle attività
di REDAZIONE
CENADI (CZ) – 30 DICEMBRE 2017 – Inaugurata a Cenadi, nelle Preserre catanzaresi, la nuova sede provinciale Senior Italia Federcentri.
Il taglio del nastro e la benedizione della struttura donata dalla locale amministrazione comunale ha visto la partecipazione di numerose associazioni, sindaci e cittadini dell’intero comprensorio, alla presenza del vicario foraneo don Enzo Iezzi.
La presidente regionale di Senior Italia, Maria Brunella Stancato, ha sottolineato la mission peculiare del sodalizio che focalizza il ruolo degli anziani come risorsa insostituibile per la famiglia e la società, contribuendo ad orientare le politiche sanitarie e sociali verso lo sviluppo di programmi che favoriscano una sana longevità e promuovano il benessere lungo tutto l’arco della vita.
Non ultimo, si punta ad affermare il diritto alla salute quale diritto fondamentale dell’individuo, sancito dalla Costituzione, e a sensibilizzare le Istituzioni per garantire equità nell’accesso alle cure.
L’importanza di questi temi è stata trattata, dopo i saluti introduttivi dei sindaci di Cenadi e San Vito sullo Ionio, Alessandro Teti e Alessandro Doria, nel corso di un convegno moderato dal giornalista Francesco Pungitore che ha registrato gli interventi della stessa dottoressa Stancato, del neo presidente provinciale di Senior Italia, Mimmo Destito, del presidente provinciale di Cosenza, Antonio Volpintesta, del presidente onorario e della presidente dell’associazione “Amici dei bambini”, Pasquale Martinello e Marianna Aiello.
Le relazioni conclusive sono state affidate al prof. Luigi Battaglia, chirurgo vascolare, e al dottor Raffaele Mancini, dirigente medico dell’Asp di Catanzaro, toccando il nodo specifico del diabete, della prevenzione e della possibile interazione tra le strutture della sanità pubblica e le attività meritorie di volontariato presenti sul territorio, soprattutto nelle aree più interne e prive di servizi, come nel caso della nuova sede Senior Italia.