4 Giugno 2017
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PRESERRE (CZ) – A SAN LUCA LE OLIMPIADI DELLA LEGALITA’
Settimana dedicata allo sport che ha coinvolto i bambini e la comunità locale
di REDAZIONE
SAN LUCA (RC) – 4 GIUGNO 2017 – – In questi giorni si sono svolte a San Luca le olimpiadi della legalità.
Oltre 200 ragazzi e ragazze di San Luca, hanno partecipato alla iniziativa promossa dalla Cgil e realizzata dall’Associazione Italiana Calciatori, Auser, Nidil supportati dalla direzione scolastica e dalla gestione commissariale.
Un evento che ha visto la partecipazione di Libera e di numerose rappresentanze del territorio. Nei giorni scorsi si è tenuta la partita del cuore e della legalità a cui hanno partecipato le squadre della Cgil Calabria, dell’Associazione Italiana Calciatori e di una rappresentanza delle forze dell’ordine. Un evento importante, soprattutto perchè ha coinvolto i bambini e la comunità di San Luca. Per Angelo Sposato, Segretario generale Cgil Calabria e Mimma Pacifici della Segretaria generale Camera del lavoro Reggio-Locri, si è trattato di “Un evento pieno di luce e speranza all’insegna dell’allegria, della sana competitività e della legalità.
Tante sono state fanno rilevare – infatti le iniziative che hanno accompagnato le attività sportive in questa impegnativa settimana con diversi temi educativi e che certamente meritava un maggiore risalto dai media e dalla stampa locale e nazionale”. Ma per Sposato e Pacifici “come si sa, da queste latitudini, fa più notizia il baciamano dopo un arresto di un pericoloso latitante che l’impegno di 200 ragazzi e ragazze di San Luca che per una settimana, partendo dallo sport e dalla cultura, cercano di costruirsi un futuro, una luce ed una speranza.
Le colpe dei padri non ricadano sui figli, San Luca e la Calabria non è quella vista in televisione che inquadra un individuo che bacia la mano al boss. Ecco, ci sarebbe piaciuto che le tv nazionali, i giornali nazionali avessero dato lo stesso risalto ai ragazzi di San Luca e a tutte quelle persone perbene venute da ogni dove che in questi giorni hanno vissuto e fornito una immagine, con il loro impegno e la loro passione, di San Luca ed una Calabria diversa dallo stereotipo immaginario”.
Sposato e Pacifici “a loro dicono 200 volte grazie. Non si può e non si deve guardare indietro. Occorre – aggiungono – continuare nel percorso di legalità intrapreso e ci auguriamo che così come fatto dalla Cgil, Auser e Associazione Italiana Calciatori, nei prossimi mesi, le associazioni di categoria e del volontariato, le istituzioni nazionali e regionali impegnino il loro tempo in azioni concrete e di supporto.
Il campo di calcio di San Luca è diventato un presidio di legalità che merita una gestione chiara e duratura, così come occorrono investimenti del Miur per progetti scolastici mirati a migliorare il piano formativo di stimolo per i ragazzi a scegliere il tempo pieno. In questo caso la Regione Calabria si svegli dal torpore e promuova una legge regionale sul diritto allo studio. I bambini di San Luca e quelli della Calabria – concludono – non vogliono baciare le mani, vogliono dignità, vogliono baciare il futuro e la speranza”.