15 Novembre 2016
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PRESERRE (CZ) – AD AMARONI RIVIVE LA TRADIZIONE DELLA “CALABRIA RITMICA”
Progetto del Comune, in collaborazione con “Radici Calabre” per conoscere e riscoprire i caratteristici strumenti musicali della regione
di Fra. PO.
PRESERRE (CZ) – 14 NOVEMBRE 2016 – Di iniziativa ad iniziativa. Di idea ad idea. Non si ferma il percorso programmatico dell’amministrazione comunale sulla strada della rivisitazione degli usi e dei costumi locali e calabri.
Al via, in questa direzione, il progetto “Calabria Ritmica”, ideato, organizzato dal Comune di Amaroni in collaborazione, per la docenza e lo stage formativo, dell’Associazione Radici Calabre nell’ambito dell’ evento storicizzato E…state ad Amaroni, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito degli Eventi Culturali 2016.
Il progetto prevede la riscoperta delle tradizioni etno – musicali, la conoscenza degli strumenti della tradizione popolare, stage per la realizzazione della lira, concerto finale con musicisti e allievi, mostra degli strumenti della tradizione.
Nella giornata di presentazione del progetto, a cura del vice sindaco Teresa Lagrotteria, spazio al primo step con una carrellata di informazioni sugli strumenti popolari: organetto diatonico, tamburello, fischietto, toccole, pipita, chitarra battente e altri. A tenere la lezione, intervallata da una piccola esibizione musicale, Andrea Bressi, musicista ed esperto di strumenti popolari.
Particolarmente interessati gli allievi, che hanno potuto conoscere un mondo, quello degli strumenti tradizionali calabresi, con specifici riferimenti alle differenze tra le varie province calabresi. Bressi è stato coadiuvato nella fase esecutiva degli strumenti presentati da alcuni musicisti di Amaroni e Girifalco appartenenti alle generazioni passate che hanno contribuito, con la loro esibizione, a rendere ancora più interessante il pomeriggio formativo.
Sabato prossimo si passerà allo studio specifico della lira calabrese, che vedrà la docenza di Daniele Mazza, maestro liutaio-musicista di Tiriolo, e a seguire il laboratorio per la costruzione dello stesso strumento. Seguiranno poi le altre giornate di laboratorio artigianale sulla lira, anticipate sempre da un corso introduttivo informativo su chitarra battente, con relatori Giuseppe Sestito e Masino Leone, tamburello, con relatore Gregorio Fera, organetto diatonico con relatore Andrea Bressi, a seguire zampogna e pipita con Daniele Mazza e Giuseppe Sestito.
Molto entusiasmo ed euforia tra i piccoli allievi hanno caratterizzato il pomeriggio nel corso del quale oltre alla didattica c’è stato spazio per piccoli assaggi di ballo popolare, con in evidenza le differenze di stile tra i vari paesi dell’entroterra calabrese.
Il progetto, gratuito, è aperto a chiunque voglia immergersi nel mondo della musica popolare, per conoscerlo, riscoprirlo, comprenderlo e appassionarsi, così come appassionati e competenti sono i maestri che mettono a disposizione il loro sapere alla popolazione amaronese.