6 Dicembre 2014
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PRESERRE (CZ) – Addio a Giulio Questi, regista e partigiano
E’ in libreria “Se non ricordo male. Frammenti autobiografici raccolti da Domenico Monetti e Luca Pallanch” di Giulio Questi, edito da Rubbettino
di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)
PRESERRE (CZ) – 6 DICEMBRE 2014 – Un libro che ricostruisce l’avventurosa vita del regista e i suoi incontri con le star del grande cinema internazionale, come Orson Welles dal quale, racconta Questi in un gustoso aneddoto, imparò a bere il whisky.
«Ho fatto il partigiano nelle valli bergamasche, ho preparato carte d’identità false per gli ebrei, ho venduto armi, ho bocciato le poesie di un giovane Pasolini, ho fatto da guida a Le Corbusier, ho incontrato Orson Welles, ho diviso la povertà con Marco Ferreri e i ricordi di guerra con Fenoglio, sono stato aiuto regista di Zurlini, Ettore Giannini e Rosi, ho lavorato nella famosa Lux Film di Gualino e Gatti, ho bocciato i provini della Loren e della Koscina… Ero il pupillo di Vittorini, pranzavo con Ferruccio Parri, Gassman e Rossellini, lavoravo di nascosto assieme ad Antonioni. Ho fatto coppia con il geniale Kim Arcalli, ho diretto Tomas Milian, Jean-Louis Trintignant, Gina Lollobrigida, Lucia Bosè… Sono scappato dall’Italia e ho vissuto nell’Isola di Baru, in Colombia, fraternizzando con Gabriel García Márquez… Ho girato il mondo con il folle produttore Daniele Senatore: abbiamo tirato coca nel bagno di Richard Burton, dormito nel letto della Loren a Central Park, aperto uffici a New York, Los Angeles e Cartagena… Un giorno mi sono ritirato in casa e ho cominciato a girare film da solo, con la videocamera, per la fantomatica casa di produzione Solipso Film…».
Nel secondo Novecento il lucidamente appartato Giulio Questi è stato sempre presente, fra cinema e letteratura, realtà e mistificazione. E questo romanzo di formazione di un novantenne narra le sue straordinarie avventure.
Giulio Questi, classe 1924, protagonista silenzioso della vita culturale italiana, regista di capolavori misconosciuti, apprezzato documentarista, attore per Fellini e Germi, sodale di Fenoglio, avventuriero in giro per il mondo con il fantomatico produttore Daniele Senatore.