28 Dicembre 2016
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PRESERRE (CZ) – ALFIO È L’UNICO PUGLIESE IMPEGNATO SULLA S.S.106
Apprezzate le dichiarazioni del Presidente della Confcommercio di Crotone. Serve maggiore impegno amministratori
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 28 DICEMBRE 2016 – Il 31 agosto del 2016 l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha inviato una formale richiesta per l’istituzione di un Tavolo Tecnico Operativo Permanente ai sindaci di Rossano e Crotone. Il primo, che peraltro sul punto aveva assunto un impegno in campagna elettorale, ad oggi ha più volte affermato di aver accettato (lo ha fatto anche formalmente con una pec firmata dal suo vice sindaco), la nostra proposta senza però aver mai portato in Consiglio Comunale la delibera che gli è stata già inviata e proposta per l’istituzione di questo strumento. Il secondo, invece, ancora oggi non ha risposto e forse mai risponderà.
Al Sindaco di Crotone, ovviamente, ricorderemo domani le sue oggettive responsabilità politiche sulla S.S.106 ed il suo operato che ad oggi – per l’Associazione – resta nel concreto pari a zero ed in perfetta ed assoluta continuità con l’operato della Giunta Vallone. Così come precisiamo già da subito che non esiteremo a costituirci, in futuro, parte civile nei confronti del Comune di Crotone per quanto riguarda i tratti di S.S.106 di sua competenza qualora dovesse accadere un sinistro le cui responsabilità sono anche ascrivibili a problemi presenti sulla sede viaria.
Apprezziamo, invece, la nota dei giorni scorsi del Presidente della Camera di Commercio di Crotone Alfio Pugliese. I temi sollevati, infatti, sono gli stessi che la nostra Associazione dichiara da anni: quali sono i costi sociali della S.S.106 in Calabria negli ultimi 20 anni? Qual è il costo dell’ammodernamento della S.S.106 nel tratto crotonese?
Ogni volta che si parla di strada ammodernata a quattro corsie i politici di turno parlano di “costi troppo elevati in un periodo storico in cui non ci sono soldi”. Bene! Anzi, male! Se dovessimo scoprire che la S.S.106 costa più mantenerla nello stato indecoroso in cui versa attualmente. Anche per questa ragione l’Associazione ha proposto la nascita di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla S.S.106 che riesca a chiarire anche questi aspetti.
Se analizziamo, invece, l’impatto che l’attuale tracciato ha sull’economia del crotonese non possiamo fare a meno di evidenziare che nel 2035 almeno 10 comuni di questa provincia posti in collina ed a pochi chilometri dal mare spariranno. Il processo di perdita di comunità e spopolamento nel crotonese (così come avviene più o meno sull’intera fascia jonica), è così pronunciato che non lascia alcuna via di scampo ad eventuali miracoli: c’è un processo in atto di impoverimento complessivo che nel crotonese trova il suo apice proprio per la carenza di infrastrutture e la S.S.106 è la maggiore responsabile.
Così al Presidente Alfio Pugliese, che ringraziamo per la sua nota che rafforza le posizioni che l’Associazione sul tema ha assunto da tre anni, vogliamo ricordare che nel PRT approvato di recente la S.S.106 è stata già inserita tra le priorità dalla Regione Calabria che però, come tutti sanno, non ha alcuna competenza in merito ad eventuali finanziamenti per il suo ammodernamento. Per quello occorre intraprendere con impegno una lotta costante dal basso: cosa che purtroppo ad oggi non esiste anche per merito di certi sindaci che oggi come in passato rappresentano il ventre molle di una Calabria lacerata e distrutta dalla povertà e dalla carenza di infrastrutture.