PRESERRE (CZ) – CALABRIA VERDE, CISAL: “COMMISSARIO GALLO DEVE RIMANERE ALLA GUIDA”
Nota stampa del dirigente sindacale Gianluca Tedesco sulle paventate dimissioni di Gallo dalla guida dell’azienda della Regione Calabria
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 13 MARZO 2016 – “Apprendiamo dalla stampa, e ne rimaniamo rammaricati, del fatto che l’ing. Nello Gallo stia valutando la possibilità di lasciare l’incarico di Commissario dell’Azienda Calabria Verde affidatogli dal Presidente Oliverio”. Lo afferma in un comunicato stampa il dirigente della Cisal Gianluca Tedesco.
“Il dispiacere – aggiunge Tedesco – nasce dall’amara constatazione che qualora anche un professionista serio e preparato come l’ing. Gallo getti la spugna davanti alla constatazione dell’impossibilità di gestire in tutta legalità e trasparenza un’azienda come Calabria Verde, allora – commenta – certo restano ben poche speranze per il futuro dei lavoratori volenterosi che vi trovano impiego”.
“L’azienda Calabria Verde, che gestisce il patrimonio boschivo regionale e le attività di contrasto al dissesto idrogeologico, potrebbe essere – secondo il dirigente Cisal – un vero e proprio gioiello operativo della Regione Calabria mentre nel recente passato e per motivi diversi è stato più categorizzato come carrozzone pachidermico ed inutile, spesso al centro di vicende discutibili”.
“Noi come sindacato Cisal non possiamo e non vogliamo appiattirci con rassegnazione ad una simile idea. Siamo convinti che – dichiara Tedesco – ci siano ancora i margini ed i tempi perché l’ing. Gallo, che ha la capacità e la professionalità necessaria, possa meglio ponderare la sua posizione e decidere di rimanere al timone dell’azienda Calabria Verde”.
“Lo speriamo anche per i lavoratori coinvolti, che – aggiunge infine – invitiamo a incoraggiarlo e sostenerlo fattivamente nella sua opera di riorganizzazione aziendale. Solo così, forse, sarà possibile anche per loro programmare un futuro lavorativo più sereno ed appagante magari con remunerazioni regolari e non a singhiozzo come è accaduto sin ora”.