23 Luglio 2014
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PRIMO PIANO – PRESERRE (CZ) – Casa della salute di Chiaravalle, i sindaci Pitaro e Procopio annunciano battaglia legale
Il sindaco di Montauro Leo Procopio
Il sindaco di Torre di Ruggiero Pino Pitaro
I primi cittadini di Torre di Ruggiero preavvisano <<il direttore generale Mancuso che, se continuerà a non trasmettere i chiesti provvedimenti amministrativi e persisterà nell’atteggiamento omissivo, presenteremo esposto-querela presso la Procura della Repubblica di Catanzaro>>
di f.p.
PRESERRE (CZ) – 23 LUGLIO 2014 – Ancora una volta la questione salute del comprensorio delle Preserre Catanzaresi. Di nuovo la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale nelle parole del sindaco di Montauro Leo Procopio e di Torre di Ruggiero Pino Pitaro.
Termini e idee <<relativa alla costruenda “Casa della Salute” di Chiaravalle Centrale – affermano i due – i cui lavori, nonostante le innumerevoli promesse e le conferenze stampa del ditrettore genrale dell’Asp, non sono mai partiti, per richiedere, ancora una volta, formalmente tutti i provvedimenti amministrativi relativi alla nomina di un presunto commissario per la “Casa della Salute”. Tale richiesta era già stata notificata circa due mesi addietro, ma a tutt’oggi colpevolmente il direttore generale dell’ASP nulla ha ancora trasmesso>>.
Per Procopio e Pitaro <<è necessario che i sindaci conoscano i poteri e la durata del mandato del nominato commissario della “Casa della Salute”, la cui legittimità, in ogni caso, andrà valutata nelle sedi competenti>>.
<<Senza voler entrare nel merito delle competenze morali e personali del nominato commissario – dicono ancora i due primi cittadini – ci si chiede la ragione per cui non sia stato utilizzato per tale scopo il personale Asp disponibile dell’ospedale di Chiaravalle Centrale. Peraltro, da notizie informalmente apprese, si è saputo che il nominato commissario invade la competenza del personale entrando nel merito di problematiche ospedaliere>>.
Tutto come premessa alla cobclusione del loro ragionamento. <<Preavvisiamo il direttore generale Mancuso – concludono Pitaro e Procopio – che, se continuerà a non trasmettere i chiesti provvedimenti amministrativi e persisterà nell’atteggiamento omissivo, presenteremo esposto-querela presso la Procura della Repubblica di Catanzaro>>.