25 Maggio 2016
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PRESERRE (CZ) – CAVALLO DI RITORNO, POLIZIA STRADALE RECUPERA CINQUE AUTOVETTURE RUBATE
Mezzi in buone condizioni nascosti nella vegetazione. L’invito a non assecondare i delinquenti e affidarsi a forze dell’ordine
Articolo e foto di Gia. RO. (Il Quotidiano del Sud)
PRESERRE (CZ) – 25 MAGGIO 2016 – La polizia stradale del compartimento di Soverato,in un consueto giro di monitoraggio per la prevenzione di reati, transitando per via Emilia notava sulla sede stradale delle strisce di fango che finivano la corsa dentro una vegetazione ai bordi della strada.
I poliziotti dell’equipaggio insospettiti a questo punto,decidevano di scendere dall’autovettura di servizio ed entrare in un campo con la vegetazione alta che impediva la visuale, ed in mezzo a questo campo,i poliziotti rinvenivano cinque autovetture in buone condizioni, ai successivi controlli al terminale tutte le cinque autovetture risultavano rubate e forse parcheggiate in quel luogo per diventare poi “un cavallo di ritorno”, pratica diffusa e consolidata nel tempo.
Si ruba una autovettura,si parcheggia in un luogo aperto e poi si contatta il legittimo proprietario chiedendo poi il cosiddetto “cavallo di ritorno”, generalmente la somma è proporzionata al valore della macchina,”sapete i ragazzi hanno lavorato”si sentono dire chi sceglie la via della trattativa “privata”,con questi soggetti,trattativa abusiva e illegale.
Bisogna invece denunciare da subito il furto, e poi si contattati le forze dell’ordine, a loro,e solo a loro, spetta il compito di restituire i mezzi oggetto di furto, dopo le formalità di rito i poliziotti della stradale provvedevano ad avvisare i legittimi proprietari e a riconsegnare loro le automobili oggetto di furto.