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PRESERRE (CZ) – COLDIRETTI: IL 42% DI TURISTI CALABRESI PORTA A CASA IL CIBO COME SOUVENIR

 ‘Nduja, peperoncino, cipolla rossa di Tropea, bergamotto, soppressata e salsiccia di Calabria, liquirizia e vini i prodotti più acquistati

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 21 AGOSTO 2017 – Con il via al primo grande rientro per i turisti che hanno scelto la Calabria come meta turistica del 2017 e dove si è registrato, rispetto allo scorso anno, un aumento considerevole delle presenze di italiani e di stranieri  sia al mare che fa  la parte del leone, ma anche in montagna, in  campagna e nei borghi interni , si registra che il cibo di qualità è il souvenir più gettonato da portare a casa nell’ estate 2017 e rappresenta il valore aggiunto che fa un tutt’uno con la storia, cultura e ‘ambiente.

Lo dimostra il fatto che ben il 42%  di turisti hanno acquistato  prodotti alimentari tipici come souvenir per avere un ricordo gustoso del territorio da donare a se stesso e agli altri. I prodotti calabresi più acquistati che rappresentano vere e proprie unicità, sono stati  nelle varie preparazioni: ‘nduja, peperoncino, cipolla rossa di Tropea, bergamotto, soppressata e salsiccia di Calabria, liquirizia e vini .

Una tendenza favorita- sottolinea la Coldiretti – dal moltiplicarsi delle innumerevoli occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città e borghi del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre che uniscono convivialità, spensieratezza e sano divertimento.

“Gli acquisti del prodotto 100% calabrese nei mercati di Campagna Amica Coldiretti sono raddoppiati rispetto all’estate 2016 – sottolinea Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – e rappresentano un  pezzo di Calabria  che racchiude anche forti connotati immateriali di regione antica, autentica e accogliente e  che oltre a ricordare il luogo di vacanza, fa in modo, al ritorno a casa, di consumarli e proseguire l’appetitosa  vacanza  con parenti e amici e questo da modo anche di ampliare la platea degli ambasciatori del vero “Made in Calabria” agroalimentare”.