24 Marzo 2017
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PRESERRE (CZ) – CONDOTTE IRRIGUE E STRADA DI ACCESSO ALLA VASCA SIMERI, CONSORZIO BONIFICA CONVOCA RIUNIONE
“Un serio pericolo anche per l’incolumità’ pubblica”. Permane una situazione di alto rischio per la fornitura irrigua agli agricoltori. A incontro invitati Dipartimenti Regionali, Protezione civile. Informata la Prefettura
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 24 MARZO 2017 – Pericolo per l’incolumità pubblica e alto rischio di non poter erogare il servizio irriguo per l’anno 2017 alle numerose aziende agricole presenti nel comprensorio consortile dell’alta fascia jonica catanzarese
Questo quanto può accadere concretamente , informa il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. Non possiamo attendere oltre – afferma Grazioso Manno Presidente dell’Ente Consortile – per questo abbiamo convocato per martedì prossimo, 28 marzo, alle ore 12,00 una riunione con i soggetti interessati e di questo abbiamo informato la Prefettura di Catanzaro. Non possiamo attendere oltre – continua – davanti all’inerzia della Regione Calabria. I violenti e intensi nubifragi che si sono verificati nell’ultima decade di gennaio u.s. scorso, hanno lasciato il segno e arrecato notevoli danni alle strutture consortili.
“Dopo che abbiamo tempestivamente segnalato e documentato alle Istituzioni Pubbliche (Regione Calabria Dipartimento Agricoltura e Lavori Pubblici, Protezione Civile, Autorità di Bacino e Prefettura) con un dettagliato report – riferisce il Presidente dell’Ente Consortile Grazioso Manno – i notevoli danni e dopo un sopralluogo svoltosi il 9 febbraio u.s., al quale ha partecipato il Capo della Protezione Civile dott. Carlo Tanzi, tutto si è fermato.
“Nonostante indisponibilità di fondi abbiamo operato in maniera continua per risolvere qualche criticità – afferma Manno – ma ora la situazione è davvero insostenibile e ci preoccupa notevolmente” Di fatto è compromessa la strada di accesso alla vasca di demodulazione sul Torrente Simeri nonchè quella all’opera di presa irrigua più a valle a quota 119 m. s.l.m. e questo non consente di raggiungere le opere di bonifica per fare le manovre necessarie a convogliare l’acqua nelle condotte irrigue.
Ed ancora: la condotta irrigua principale dell’adduttore Simeri, (vedi foto) nel tratto finale a valle dell’opera di presa è visibilmente danneggiata in quanto alcune pile di sostegno sono state completamente scalzate dalla piena del torrente Simeri; davvero un pericolo perché la condotta si può irrimediabilmente spezzare. L’altro grave danno è stato arrecato ad una condotta irrigua del diametro di 500 mm dell’impianto Alli-Copanello, in località Apostolello, nel comune di Simeri Crichi che è stata distrutta a seguito del crollo del muro d’argine del fiume Alli.
“Sono problemi di notevole portata – commenta Manno –che non ci che responsabilmente ci preoccupano non poco! Il Consorzio sta facendo quello che è possibile ma con le risorse azzerate non possiamo sicuramente farcela”.