12 Luglio 2016
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PRESERRE (CZ) – “DI NOTTE A GERUSALEMME” DI ENZO CORDASCO
Il diario di un’anima nella suggestiva cornice della città eterna
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 11 LUGLIO 2016 – Enzo Cordasco, nato a Francavilla Marittima, in Calabria, nel 1961, vive a Perugia. Dopo la laurea al Dams dell’Università di Bologna in Storia, Critica del Teatro e Drammaturgia, si specializza in Arti dello Spettacolo e Comunicazione della Cultura nelle Università di Bologna, di Siena, di Perugia e in Organizzazione Eventi culturali all’Università Cattolica di Milano.
Ha lavorato per anni con il Teatro di Sacco di Perugia in qualità di Presidente e Responsabile organizzativo e con numerosi organismi di Teatro Contemporaneo con i quali si è occupato di scrittura scenica e di composizione drammatica sia per laboratori e workshop teatrali sia per spettacoli professionali. Ha scritto opere di saggistica, testi poetici e di critica teatrale. Cura il Laboratorio Yourcenar divulgando l’opera della scrittrice, soprattutto la produzione drammatica, in chiave performativa.
È di questi giorni l’uscita della sua nuova raccolta di poesie, Di notte a Gerusalemme (LietoColle, 2016) che si presenta come il diario di un’anima che esprime le proprie emozioni registrando la profonda adesione a una sorta di microcosmo d’immagini e di pensieri durante il viaggio a lungo desiderato nella città eterna.
Si può leggere tranquillamente questa raccolta per ottenere progressi di coscienza perché in ogni pagina svela la duplice percezione della vita di un luogo e di un’anima immersa nella dimensione del Sacro in quanto riflessi di una verità che viene da lontano:
“Ti ho visto nella luce mattinale del sole/ entrare in trionfo a Gerusalemme/ la domenica delle Palme// Ti ho visto nel rosso porpora della veste/ regalo tirato a sorte di beffa e di dileggio/ nel meriggio del giorno di Passione// Ti ho visto nel sangue dei flagelli romani/ sul far della sera del venerdì buono/ in un candido alone di tenerezza// Assaporo le icone deliranti di questa terra/ dalla Tayyelet la terrazza panoramica/ d’espressione eternamente torva //Ti ho visto nel canto dei monti di Dio nel digiuno dei monaci della Dormizione/ e ho sentito il tonfo sordo del corpo arreso.”
Il percorso poetico di Cordasco si fa apprezzare perché presenta momenti di vera e propria partecipazione alla lettura suggestiva di un’opera di singolare validità e bellezza.