PRESERRE (CZ) – DIGA MELITO, CONFAGRICOLTURA: «REGIONE CALABRIA NON PUO’ RESTARE INDIFFERENTE»
“Proseguire con una visione miope puo’ solo continuare a spingere verso il basso lo sviluppo del nostro territorio”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 20 GENNAIO 2018 – «Anche noi di Confagricoltura Catanzaro chiediamo a gran voce che riprendano i lavori alla Diga del Melito”.
Sono queste le parole del Presidente Walter Placida, all’indomani delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consorzio di Bonifica Basso Ionio Grazioso Manno che ha intrapreso una battaglia per la realizzazione di questo importante invaso.
Rappresenta uno di piu’ considerevoli bacini idrici dell’intera Calabria, la Diga del Melito con i suoi cento milioni di metri cubi d’acqua potrebbe diventare il volano economico della regione; e invece la sua realizzazione e’ ferma agli anni ’90 e con lei centinaia di famiglie calabresi che a causa della crisi fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Quella del rifinanziamento – con conseguente ripresa dei lavori – della Diga del Melito e’ un battaglia che sta portando avanti il Presidente del Consorzio di Bonifica del Basso Ionio Grazioso Manno il quale vede nella Diga una rilevante risorsa energetica, idrica e quant’altro per far fronte alle numerose necessita’ del territorio.
Una lotta, questa per l’acqua che non poteva non vedere schierati dalla parte di Manno i membri del comparto agricolo della provincia di Catanzaro che, attraverso la voce del Presidente Walter Placida dichiarano di appoggiare il Consorzio di Bonifica chiedendo interessamento da parte delle alte sfere della politica regionale.
“La Regione Calabria non puo’ restare indifferente alla battaglia portata avanti da Grazioso Manno” dichiara Placida; “la Calabria – continua -, lo abbiamo gia’ rimarcato in passato, deve puntare il piu’ possibile al recupero del suo gap infrastrutturale e la Diga sul Melito ha un’importanza strategica imprescindibile.
Proseguire con una visione miope puo’ solo continuare a spingere verso il basso lo sviluppo del nostro territorio”.