PRESERRE (CZ) – DIGA MELITO, MANNO: «GESTIONE ANBI CALABRIA UN TOTALE FALLIMENTO»
Grazioso Manno
“In pratica non esiste. é in “sonno”, sopravvive. Io e altri non ci sentiamo più rappresentati”
di Franco POLITO
PRESERRE (CZ) – 13 GENNAIO 2018 – Come un detonatore.
La Diga sul Melito in questi giorni sta facendo divenire il parlare di Grazioso Manno, presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, delle vere e proprie “bombe all’idrogeno”.
Ieri l’attacco frontale al presidente della Regione Calabria, definito il «peggiore dal 1970». Stasera tocca all’Anbi Calabria, che «come al solito, come sempre – dichiara -, non si esprime, né pro e né contro: semplicemente sta zitta per non urtare la suscettibilità “del potere costituito”».
E se uno non si sente (oiù) rappresentato da chi, invece, deve farlo, che fa? Idealmente “sbatte la porta”. Manno la sbatte eccome. «Volete che io – aggiunge – mi possa sentire rappresentato da “questa Anbi Calabria”? Volete che io (così come tantissimi altri) possiamo sentirci tutelati solo perché si fa il cosiddetto e costosissimo “Forum delle Bonifiche”, dove ascoltiamo ogni anno 50 inutili interventi, senza ottenere risultati concreti?»
Manno non esita a sottolineare come «l’Anbi Calabria (di cui è stato presidente quando ancora si chiamava Urbi Calabria) dovrebbe essere in prima linea sulle battaglie che stiamo conducendo, perché non sono le battaglie di Manno, non sono le battaglie del Consorzio di bonifica Ionio catanzarese, ma sono battaglie per lo sviluppo della Calabria, sono battaglie di giustizia, sono battaglie di legalità, sono battaglie di speranza per la nostra terra. L’impressione è che l’Anbi Calabria, semplicemente, non esiste, é in “sonno”, sopravvive».
Per il numero uno dei “bonificatori” catanzaresi la soluzione c’è. Ed è «che l’attuale presidente si dimetta – incalza -, perché non ci difende, non parla, rimane muto rispetto ai tantissimi problemi che attanagliano il mondo della Bonifica Calabrese. É arrivato il momento di fare chiarezza anche in casa nostra, nella casa della Bonifica in Calabria. L’attuale gestione della Calabria é, a parere di tantissime, tantissime, tantissime persone un autentico fallimento».
Missili, frecce, saette. Ma anche un invito a riflettere. «Chi guida oggi l’Anbi Calabria – conclude – tragga le dovute considerazioni: io ed altri non ci sentiamo più rappresentati».