10 Agosto 2015
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PRESERRE (CZ) – IL GAL VARCA LA FRONTIERA DELL’AGRICOLTURA SOCIALE
Presentato il progetto “Caso”. Sottoscritte convenzioni con operatori settore. Lo scopo è consolidare rete delle strutture riabilitative
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 10 AGOSTO 2015 – Gal “Serre Calabresi – Alta Locride”, il futuro passa dall’agricoltura sociale.
E’ questa la nuova frontiera a cui puntano i dirigenti dell’ente. L’obiettivo è quello di essere decisivi anche nel settore socio – educativo e riabilitativo rafforzando le partenership già esistenti.
Ora, però, si guarda anche a chi opera in chiave socio assistenziale. Al Gal non solo lo hanno individuato ma sono state già firmate le apposite convenzioni. «Si tratta – spiega il presidente dell’Agenzia di Sviluppo Locale Renato Puntieri – di un vero e proprio inserimento, reso possibile dal sostegno della Regione Calabria, nel settore dell’inclusione e dell’accoglienza rurale destinata a riconsiderare le persone in possesso di abilità differenti dalle nostre. La macchina che si metterà in moto prevede che una pluralità di soggetti, ciascuno per le proprie competenze, ruolo e responsabilità, saranno i protagonisti di gestire la rete della cosiddetta “agricoltura sociale”».
Della “task force” fanno parte Gal, cooperative sociali, associazioni e privati. Non solo teoria. Gal e associazioni di volontariato si sono incontrati. Sul tavolo della riunione la presentazione del progetto “Caso”, attuato in collaborazione con l’associazione Acli – Politeia.
Insomma è stato messo in campo tutto quanto occorre per dare sostanza a nuove forme di sviluppo locale e territoriale. E questo accade quando si cammina in parallelo all’evolversi sociale. Il Gal “Serre Calabresi – Alta Locride” lo sta facendo.