6 Luglio 2016
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PRESERRE (CZ) – IN CALABRIA “GOLETTA VERDE” DI LEGAMBIENTE
Arrivo stamane nel porto di Cetraro, in provincia di Cosenza
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 6 LUGLIO 2016 – La Calabria sarà la sesta regione toccata dal tour 2016 della Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che anche quest’estate è partita per difendere i mari e le coste italiane. Fedele, da 30 anni, al suo lavoro di analisi della qualità delle acque, di denuncia dell’inquinamento e della scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, delle speculazioni edilizie e della cattiva gestione delle coste italiane. Caparbia nel dedicarsi a proteggere il mare e le coste dalle illegalità di ogni sorta e valorizzare, invece, il patrimonio unico del nostro Paese.
Un viaggio lungo le coste della Penisola – realizzato grazie al sostegno del Consorzio obbligatorio degli oli usati(COOU) e dei partner tecnici NAU e Novamont – che terminerà a Ferragosto in Friuli-Venezia Giulia. L’imbarcazione ambientalista arriverà oggi, mercoledì 6 luglio, a Cetraro: primo appuntamento alle ore 10.30 al Lido Capannina per la seconda edizione di Ricicla Estate Calabria, la campagna di sensibilizzazione promossa da Legambiente Calabria e Conai, con il contributo di Alessco, per promuovere la raccolta differenziata anche in vacanza. Insieme a Goletta Verde attività ludico-didattiche sulla raccolta differenziata.
Sarà invece possibile visitare la Goletta Verde, ormeggiata al porto di Cetraro, dalle ore 17.30 alle 19.00. Alleore 16 a Tortora(al Lido 2000 in via F.lli Bandiera), invece, ci sarà invece l’incontro su “Bonifiche, le eterne incompiute: Marlane e fiume Noce”.Intervengono: Francesco Falcone, presidente Legambiente Calabria; Giovanni Moccia, presidente del comitato per le bonifiche dei terreni, fiumi e mari della Calabria;Pasquale Lamboglia, sindaco di Tortora;Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente.
Dal 1986, anno in cui è partita la campagna, Goletta Verde non ha mai smesso di opporsi a chi saccheggia il mare, rinnovando estate dopo estate le sue battaglie a seconda delle vertenze più impellenti, come quella contro le fonti fossili che accompagnerà anche quest’anno l’imbarcazione in ogni porto o quella contro gli scarichi illegali e la mancata depurazione.
E i dati del dossier Mare Monstrum di Legambiente dimostrano quanto sia critica la situazione del “mare illegale” anche in questa regione. I reati ai danni del mare che le forze dell’ordine e le Capitanerie di porto hanno intercettato in Calabria nel corso del 2015 sono stati 1838 (il 10% a livello nazionale)con1830 persone arrestate e denunciate e 607 sequestri. Numeri che piazzano la Calabria al quarto posto in Italia nella classifica del mare illegale, dietro Campania, Sicilia e Lazio: in pratica sono stati registrati2,6 reati per ogni chilometro di costa.
A fare la parte del leone, così come in buona parte dell’Italia, è il settore della pesca di frodo dove le forze dell’ordine hanno scoperto 637 infrazioni (con 643 persone denunciate e arrestate e 272 sequestri). Molto alti, e in crescita, i reati legati al ciclo del cemento, dove la Calabria è al secondo posto in Italia con 593 infrazioni accertate, 560 persone denunciate e 186 sequestri; seguito dalle infrazioni relative alla cattiva depurazione e agli scarichi selvaggi che sono state 487 (con505 persone denunciate e 141 sequestri); e da quelle relative alla pesca di frodo (33 infrazioni accertate). Infine, da non sottovalutare, la navigazione fuorilegge: 121 i reati contestati, con 122 persone denunciate e otto sequestri effettuati.
Con SOS Goletta, come sempre Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fogna viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Per questo, il team di tecnici che accompagna la Goletta per condurre il monitoraggio scientifico delle acque, a caccia dei punti più critici, raccoglie anche le segnalazioni dei cittadini per approfondire la denuncia e farla arrivare alle autorità competenti.Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scriverea sosgoletta@legambiente.itinviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.
Ad accompagnare il viaggio di Goletta Verde ci sono però anche buone notizie: i comportamenti virtuosi e i provvedimenti importanti degli ultimi 30 anni nel nostro Paese, raccontati grazie a una mostra itineranterealizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e la collaborazione di Ferderparchi, del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e delle aree marine protettedi Cinque Terre, Secche di Tor Paterno, Regno di Nettuno, Costa degli Infreschi e della Masseta, Capo Carbonara, Isole Egadi e Isola di Ustica. Dal monitoraggio della qualità delle acque, alla legge sulle aree protette e sulla conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, passando per la prima commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, le battaglie contro i condoni edilizi e gli abbattimenti degli abusi, e infine la legge tanto attesa sugli ecoreati.
Per la prima volta, infine, durante il viaggio di Goletta Verde, saranno organizzati, inoltre, da Altrafoto e Legambiente, workshop dedicati al reportage ambientale. Diventa EcoReporter è il nome di cinque appuntamenti di quattro giorni (Sicilia 7-10 luglio, Calabria 14-17 luglio, Puglia 21-24 luglio, Marche e Emilia Romagna 29-31 luglio, Veneto e Friuli Venezia Giulia 4-7 agosto) al seguito dei tecnici di Goletta Verde, per un reportage fotografico del loro lavoro, sotto la supervisione del fotografo Piero Leonardi in qualità di docente. Previste anche escursioni alla ricerca di siti inquinati.