4 Dicembre 2015
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PRESERRE (CZ) – IN CALABRIA IL PRIMO ESPERIMENTO DI CO – HOUSING
E’ una casa di gruppo, in cui si condividono luoghi e stili di vita con vicini d’elezione
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 4 DICEMBRE 2015 – Home for Creativity, a Montalto Uffugo è il primo esperimento di co-housing in Calabria: 4 stanze in un vecchio casale di campagna per la tappa di un viaggio o una residenza prolungata. E diverse aree in comune per una coabitazione regolamentata e confortevole, in cui si è gestori responsabili di tutto ciò di cui si è partecipi. Anche del proprio talento.
Home for Creativity è un nuovo modello abitativo (e ricettivo): una casa di gruppo, in cui si condividono luoghi e stili di vita con vicini d’elezione. L’idea richiama gli anni ’70: le prime co-house nacquero allora in Danimarca, poi in tutto il Nord Europa. Ora il fenomeno è in crescita ovunque nel mondo. Anche in Italia: esperienze consolidate a Milano, Torino e Bologna.
Tra innovazione sociale e turistica, Home for Creativity sovverte i canoni dell’ospitalità tradizionale: la famiglia Caruso al completo (Roberto, il padre ingegnere, Alba, la madre avvocato, la figlia Roberta, laureata in filosofia), seguendo l’onda della sharing economy, sperimenta la condivisione, tra privacy e contatto sociale, nuove community e agroecologia. E recupera il senso e il potenziale etico della filoxenìa, l’omerico dovere dell’ospitalità che riqualifica le relazioni umane. La creatività gioca un ruolo fondamentale: l’accesso in Home for Creativity è garantito se si è capaci di condividere sogni e talenti, esporsi a proposte, pensieri creativi, stili e approcci diversi.
Fino a conquistarsi, magari, il soggiorno in casa: Roberta, l’anima della co-house calabrese, accetterà di scambiare arte (o lavoro) con l’alloggio. Basta rispondere al questionario sul sito www.homeforcreativity.com: da dove vieni, qual è la tua storia, qual è il tuo lavoro, la tua età e quali sono le tue passioni? Qual è il motivo che ti spinge a fare un’esperienza in Home for Creativity? Si è tutti partecipi del lavoro nell’orto e della cucina: Roberto coordina le attività gastronomiche, proponendo solo prelibatezze del territorio.
A tavola, nel suo home restaurant, si assaporano i più autentici piatti calabresi, con qualche tocco di modernità. Alba, invece, definisce il calendario delle prenotazioni: è lei che concorda con gli ospiti tempi e modalità di soggiorno, proponendo attività ricreative su misura, coordinando co-working e car sharing.