PRESERRE (CZ) – LA METAFORA DELLA VITA NELLE TELE PIEGATE DI CESARE BERLINGERI
Artista ospite del Rotary Club Soverato ha spiegato il significato delle sue opere
di Gia. RO.
PRESERRE (CZ) – 8 DICEMBRE 2015 – Grande successo dell’incontro d’arte contemporanea organizzato dal presidente del Rotary Club Soverato Nicola Lombardo.
Ospite della serata è stato l’artista Cesare Berlingeri, astrattista autore delle famose tele piegate, che gli sono valse un grande riconoscimento dalla critica d’arte ma anche e soprattutto dal pubblico, dagli addetti ai lavori, galleristi, curatori di mostre, collezionisti pubblici e privati. A presentare l’opera di Cesare Berlingeri è stato Tonino Sicoli, storico e critico d’arte, direttore artistico del Museo Maon di Rende. Sede dell’incontro è stata la Sala delle Conferenze della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone Lido.
Nell’introduzione Nicola Lombardo ha spiegato il significato di questi incontri d’arte contemporanea, che fanno parte di uno degli obiettivi del suo anno di presidenza rotariana, e cioè quella di fornire al territorio stimolanti e originali dibattiti culturali, che esplorino mondi della conoscenza, di non comune riscontro nei nostri ambiti. Solo proponendo cultura, si possono costruire nelle coscienze delle persone autentici valori di altruismo, solidarietà, rispetto delle regole, veri dettami di legalità e di operosità contro le mafie.
Al centro dell’interesse della serata, c’è stato Cesare Berlingeri, che ha incantato il numeroso e raffinato pubblico presente in sala. L’artista in un monologo introduttivo ha spiegato la poetica della sua ricerca artistica, in cui l’atto di piegare la tela dipinta ha un significato simbolico, e cioè quello di esplorare nuovi rapporti spaziali, della luce e delle sue ombre, e quindi l’atto del piegare in sé costituisce una metafora della vita, alla continua ricerca del sublime. Artista pacato, riflessivo, si è proposto in una dimensione estremamente umile, con la forza della sua ricerca artistica, e a incantare il pubblico è stata proprio l’incoscienza di Berlingeri, espressa candidamente e poeticamente nella frase “io non so se la mia è arte, tocca agli altri dirlo, ai critici al pubblico, ai presenti in sala”.
Il critico d’arte e direttore artistico del Museo delle Arti Ottocento Novecento di Rende Tonino Sicoli nel suo intervento , dialogando con l’artista ed il pubblico, ha inserito l’opera di Berlingeri nel contesto della sezione Informale Materica dell’arte contemporanea italiana. Ha riconosciuto in Alberto Burri il riferimento dell’opera di Berlingeri, artista informale di cui in questi giorni il Guggenheim Museum di New York celebra una antologica, che consacra definitivamente il medico artista italiano nella storia dell’arte di tutti i tempi. Parimenti in queste settimane allo stesso Maon di Rende si sta tenendo una interessante mostra su Burri che sarà oggetto di una visita dei soci di tutti i club service invitati all’incontro, la Fidapa con il presidente Linda Lifrieri e la vice presidente Rosa Terracciano, il Soroptimist rappresentato da Saveria Ciaccio delegata dal presidente Susanna Perri, la Sig.ra Rosso presidente della Biblioteca delle Donne di Soverato.
A porgere infine il saluto dell’Amministrazione Comunale di Montepaone Lido è stato il vicesindaco Giuseppe Tuccio che si è congratulato con il presidente del Rotary Nicola Lombardo per la valenza culturale della manifestazione, e nello stesso tempo ha ringraziato per la scelta della città di Montepaone Lido che ha apprezzato e condiviso il significato dell’incontro.