12 Dicembre 2014
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PRESERRE (CZ) – La ‘ndrangheta raccontata da Enzo Ciconte
Edito da Rubbettino, è uscito il nuovo libro di Ciconte “dedicato” alla mafia più forte
di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)
PRESERRE (CZ) – 12 DICEMBRE 2014 – Oggi la ´ndrangheta è la mafia più forte, più flessibile, più dinamica e più affidabile nel traffico internazionale della droga, la più radicata in tutte le regioni del centro e nord d’Italia e nel mondo.
Si infiltra nell’economia in tempi di crisi, si riunisce con gli antichi riti in nome dei cavalieri spagnoli Osso, Mastrosso e Carcagnosso a Polsi nell’Aspromonte, così come a Paderno Dugnano in provincia di Milano o a Singen in Germania.
È la mafia meno studiata e più misteriosa, che ha cercato di muoversi al riparo dei riflettori, anche se negli ultimi anni ha richiamato l’attenzione ditutti con l’omicidio Fortugno e con la strage di Duisburg.
Enzo Ciconte racconta la storia degli uomini d’onore calabresi dall’Ottocento ai giorni nostri. Descrive la struttura familiare dell’organizzazione, la cultura, l’importanza dei battesimi, il rotagonismo nella stagione dei sequestri di persona, le relazioni con il mondo dell’economia, i rapporti con la politica, la partecipazione alle logge deviate della massoneria e le relazioni molto fitte con cosa nostra, con la camorra, con la sacra corona unita.
Enzo Ciconte è stato consulente presso la Comissione Parlamentare Antimafia dalla XIII alla XV legislatura (1997-2008). È docente di Storia della criminalità organizzata presso l’Università di Roma Tre.