4 Aprile 2017
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PRESERRE (CZ) – L’A2 DIVENTA META TURISTICA
Anas presenta l’autostrada del Mediterraneo alla Bit per valorizzare territorio
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 4 APRILE 2017 – E’ stato presentato oggi, alla Bit – Borsa Internazionale del Turismo a Milano, nel padiglione della Regione Calabria, il piano dell’Anas per la valorizzazione turistica della A2 “Autostrada del Mediterraneo”.
La nuova autostrada ha assunto il nome di A2 “Autostrada del Mediterraneo”, come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1. Una “autostrada – itinerario” che attraversa il cuore meridionale del Bel Paese divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunita’ per il territorio. Sono intervenuti il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmammo, l’Ingegnere Giuseppe Ferrara, Coordinatore territoriale Anas Calabria e A2 “Autostrada del Mediterraneo”, la Responsabile Itinerari dell’autostrada del Mediterraneo, Antonella Freno, e l’arch. Piero Corradin, ASA Studio Albanese.
“L’autostrada del Mediterraneo – ha detto Oliverio – dovra’ rappresentare sempre piu’ il biglietto da visita della nostra Regione. Non solo un’infrastruttura di transito da riammodernare, ma un’arteria imprescindibile per la quale occorre puntare allo sviluppo del sistema degli svincoli cosi’ da poter raggiungere un numero sempre maggiore di luoghi d’interesse. Lo sviluppo della cartellonistica e la realizzazione di nuovi svincoli rappresenteranno un vero e proprio volano per lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio; un’occasione per valorizzare quanto di prezioso e unico ogni angolo della nostra regione custodisce”.
“L’obiettivo di Anas – ha spiegato il Presidente Gianni Vittorio Armani – e’ di trasformare l’A2 in una grande autostrada moderna ed efficiente che offra a chi la percorre una straordinaria scelta di mete turistiche. In questo senso abbiamo avviato due grandi progetti: #SmartroadAnas, ad alto contenuto innovativo tra i primi al mondo nel settore stradale, che fara’ dell’A2 la prima autostrada Smart road, avendo come focus l’automobilista e la sua tutela, in previsione anche delle auto senza conducente; #A2perilturismo, che ha l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale delle tre regioni attraversate, Campania, Basilicata e Calabria”.
Dopo approfonditi studi condotti dall’Anas e condivisi con le massime autorita’ delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria sono state individuate dieci “vie” con le relative attrazioni turistiche che saranno segnalate da apposita cartellonistica presso ciascuno svincolo autostradale. E’ stata anche attivata dall’Anas una campagna social di ascolto per accogliere idee e suggerimenti. L’insieme dei percorsi, con tutte le informazioni utili per il turista, e’ stato raccolto all’interno di un portale dedicato: www.autostradadelmediterraneo.it, realizzato con la collaborazione di Edindustria, partner di Anas. E’ inoltre in corso di sviluppo anche un’applicazione per smartphone quale pronto supporto informativo per il turista.
Turismo: Anas, 10 “vie” lungo l’A2 per riscoprire il Mezzogiorno
Valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso la riscoperta e dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia. e’ l’obiettivo del progetto voluto dall’Anas che oggi ha presentato alla Bit di Milano l’Autostrada del Mediterraneo, nuova denominazione della vecchia A/3 Salerno-Reggio Calabria.
“Alla base della filosofia del progetto – spiegano all’Anas – c’e’ l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un concetto di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunita’ e di sviluppo per il territorio”. Il percorso di valorizzazione del Mezzogiorno e’ stato suddiviso in dieci “vie”, che saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, in fase di allestimento: La Via dei Castelli; La Via dell’Archeologia; La Via Del Mito; La Via del Mare; La Via dei Parchi; La Via della Storia; La Via Della Fede; La Via del Caffe’; La Via dello Sport; Sulle orme di Bacco e Cerere.
La Via Dei castelli e’ una via di singolare interesse storico, turistico e culturale e’ la Via dei Castelli. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo e’ possibile ammirare in particolare: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, il Castello di Pizzo Calabro, il Castello di Scilla, il Castello Aragonese di Reggio Calabria. La via dell’archeologia prende in considerazione, tra gli altri il Museo Archeologico provinciale di Salerno, il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Con la Via del mito, la nuova autostrada racconta anche i miti del luogo. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea protagoniste di stupende e fiabesche storie, che incidono fortemente sulle locali tradizioni. C’e’ poi la via del mare.
L’Autostrada del Mediterraneo e’ la principale via di accesso alle piu’ rinomate costiere e spiagge della Campania, della Basilicata e della Calabria, come ad esempio, la costiera Amalfitana, le localita’ del Cilento, Maratea, Tropea, Scalea, Pizzo Calabro e la costa Viola. La via dei parchi include paesaggi immersi nel verde, piante rare e meravigliose fanno da sfondo a parchi incontaminati famosi in tutto il mondo come, tra gli altri, il Parco Nazionale del Cilento, la Valle di Diano e degli Alburni, il Parco Nazionale del Pollino, il parco naturale piu’ grande d’Italia con una superficie di oltre 190.000 ettari, dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2015. E ancora il Parco Old Calabria, omaggio allo scrittore Norman Douglas autore, appunto, di Old Calabria, e il Parco Nazionale dell’Aspromonte, luogo della fiaba e dell’incanto.
La via della storia permette di raggiungere luoghi ricchi di eventi che oggi sono raccontati in percorsi culturali museali: il museo della Memoria e della Pace Giovanni Palatucci a Campagna, il museo dello sbarco a Salerno, il campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, il museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, il podere delle Carrozze e il museo del Risorgimento a Catanzaro e tanto altro ancora. La via della fede e’ un itinerario religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualita’.
Vengono ricordati i luoghi piu’ significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola, la Certosa di Serra San Bruno, il Santuario alla Madonna di Paravati, il Santuario di San Gaetano Catanoso, il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria. i” Lungo il percorso della via del caffe si incontrano ben sei torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffe’ italiano, attraverso una varieta’ di proposte e miscele. Tra queste: caffe’ Castorino (Salerno), caffe’ Trucillo (Salerno), caffe’ Aiello (Cosenza), caffe’ Guglielmo (Catanzaro), caffe’ Cannizzaro (Cittanova), caffe’ Mauro (Campo Calabro). La via dello sport offre suggestive opportunita’ di pratica delle piu’ variegate discipline sportive.
Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte. Sulle Orme di Bacco e Cerere e’ la via enogastronomica Un suggestivo percorso che porta alla conoscenza dei sapori della tavola del Sud e’ la via enogastronomica che introduce a vini, oli e prodotti tipici di straordinaria qualita’.